
Lotta contro i tumori. Lilt e Guardia di Finanza unite per la prevenzione
PISTOIA
Una convenzione nel segno della prevenzione tra Lilt e Guardia di Finanza. La presidente della sezione locale della Lega italiana per la lotta contro i tumori, Giulietta Priami, e il comandante provinciale di Pistoia, colonnello Stefano Lampone, hanno sottoscritto ieri un accordo che ha lo scopo di diffondere ulteriormente ed attuare la cultura della prevenzione oncologica, garantendo l’accesso agli interventi di prevenzione primaria (educazione sanitaria) e secondaria (diagnosi precoce) agli appartenenti al Corpo in servizio e in congedo, residenti nella provincia di Pistoia, ed ai loro familiari conviventi.
"La prevenzione oncologica è la nostra missione – ha affermato la dottoressa Priami –. Purtroppo tutti sappiamo quanto questo problema si sta ampliando, quindi cerchiamo in ogni modo, anche dopo l’esperienza positiva che abbiamo avuto con il Sindacato autonomo di Polizia, oggi firmiamo questo accordo con la Finanza portando sempre avanti il nostro messaggio". Il Centro di Prevenzione Oncologica Lilt di Pistoia, grazie all’opera di numerosi medici specialisti e professionisti sanitari volontari, eroga servizi di prevenzione (senologica, ginecologica, tiroidea, dei nei sospetti, prostatica, otorinolaringoiatrica, ecc.) e di consulenza (ortopedica, oculistica, nutrizionistica, chirurgica senologica, cardiologica, pneumologica, ecc.), nonché prestazioni di ecocolordoppler venoso, di medicina integrata in prevenzione oncologica, di medicina del dolore e di supporto, di sostegno psicologico, agopunture ed operatore reiki e Shiatzu.
"La parola d’ordine è prevenzione. Come Guardia di Finanza ci siamo trovati subito d’accordo sul progetto – ha affermato il Colonnello Lampone –. Lilt svolge una preziosa funzione di integrazione al sistema sanitario nazionale per tutto ciò che riguarda la prevenzione. L’accordo, oltre che per le nostre ragazze e ragazzi in servizio, è esteso al personale in congedo, ma anche ai familiari. Tutto per garantire una rete di protezione sociale e assistenza anche alla nostra famiglie. Un’attenzione sanitaria importante: la possibilità della prevenzione".
Gabriele Acerboni