L’Europa che verrà nei libri di scuola. Incontro sulla costruzione dell’Ue

La presentazione del libro di Antonio Varsori e l’inaugurazione de Progetto Europa di Fondazione Caript

L’Europa che verrà nei libri di scuola. Incontro sulla costruzione dell’Ue

L’Europa che verrà nei libri di scuola. Incontro sulla costruzione dell’Ue

L’Europa non è una unità dataci dalla natura e neppure è una entità politicamente ovvia. È una "costruzione", e alla fine deve ancora trovare la sua forma propria, si trova ancora "alla ricerca di se stessa". E’ un soggetto in divenire. Importante, oggi, capire come tutto questo viene presentato e approfondito dai testi scolastici. Domani alle 16 nel Saloncino della musica di Palazzo de’ Rossi a Pistoia si svolgerà l’incontro per presentare il libro "Storia della costruzione europea. Dal 1947 a oggi" di Antonio Varsori, uno dei più importanti storici dell’integrazione europea, che sarà presente all’appuntamento.

L’iniziativa pubblica, a ingresso libero, inaugura il Progetto Europa, promosso da Fondazione Caript per realizzare una ricerca comparativa su come la storia del processo di integrazione viene trattata nei testi di storia delle scuole superiori in alcune nazioni dell’Ue particolarmente rappresentative: Italia, Germania, Francia, Polonia. Dalla ricerca sono anche attese indicazioni utili sulla direzione del processo di integrazione europea. Un processo lungo e complesso, va sottolineato – in parte compiuto e in parte non del tutto – in ambito politico, istituzionale, normativo, giurisdizionale, economico e monetario.

I testi scolastici, infatti, hanno un ruolo fondamentale per formare e informare le giovani generazioni su questo processo verso la piena costruzione dell’Europa. E’ per questo che nello svolgimento del progetto è previsto anche un confronto con gli studenti delle scuole superiori. Gli esiti della ricerca, previsti per la fine del 2025, saranno oggetto di un convegno internazionale e argomento di pubblicazioni. Lo scopo – spiega una nota – è anche offrire un’interpretazione storicamente valida di quanto accade all’interno dell’Ue.

L’iniziativa a Palazzo de’ Rossi sarà aperta da un intervento del presidente di Fondazione Caript, Lorenzo Zogheri, con introduzione di Giorgio Petracchi, responsabile scientifico di Progetto Europa. Altri interventi saranno sviluppati da Paolo Bucci, Giampaolo Francesconi, Francesco Gaiffi e Giampaolo Perugi, che fanno parte del comitato scientifico.