Le strade come fiumi in piena. Danni e disagi in tutta la provincia. A Pistoia le scuole restano chiuse

Analoghi provvedimenti negli istituti di piana e montagna. Grande caos pure in Valdinievole. Problemi al pronto soccorso del San Jacopo. Smottamenti e frane. Treni fermi, chiusa l’A11.

Le strade come fiumi in piena. Danni e disagi in tutta la provincia. A Pistoia le scuole restano chiuse

Le strade come fiumi in piena. Danni e disagi in tutta la provincia. A Pistoia le scuole restano chiuse

Una bomba d’acqua ieri pomeriggio ha battuto la città. Pochi minuti, ma intensi poco prima delle 16. Ma è stato dopo le 20 che la situazione ha iniziato a diventare critica, soprattutto perché le precipitazioni non hanno avuto sosta. Il sindaco Tomasi ha quindi deciso di firmare l’ordinanza con cui ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di oggi, così come hanno disposto anche i sindaci della piana, con cio c’è stato un coordinamento. Chiusi dunque i nidi, le scuole dell’infanzia, primarie, medie e superiori. Il Comune informa che ogni ulteriore provvedimento (relativo ad esempio agli impianti sportivi) sarà valutato in base all’evolversi della situazione nella giornata di oggi.

Le maggiori criticità sono state registrate ieri nelle zone periferiche più fragili e nei sottopassi cittadini che sono rimasti chiusi per alcune ore, dopo che si erano allagati. Così è accaduto nel sottopasso della stazione, e poi a Bonelle, in via di Chiazzano, via di Badia, via del Bollacchione, e via Acqualunga. In molte abitazioni l’acqua è entrata negli scantinati, e nei garage e nelle stanze poste ai piani terra. Problemi si sono avuti anche nell’ospedale San Jacopo, soprattutto nei locali del pronto soccorso e dell’Obi, il reparto di osservazione breve intensiva, ma la situazione si è poi risolta in serata. L’allerta diramata dalla Regione Toscana è arancione per rischio idraulico e idrogeologico fino al pomeriggio di oggi. Arancione anche l’avviso per vento forte nelle zone montane. Il sindaco Tomasi, ha convocato il Centro operativo comunale per coordinare tutte le azioni in caso di necessità. "Siamo intervenuti - ha fatto sapere – con le squadre della Protezione civile attive sul territorio". E il maltempo ha già provocato frane e danni ieri soprattutto in montagna, dove le scuole resteranno ugualmente chiuse a San Marcello Piteglio e Abetone Cutigliano. A titolo precauzionale il sindaco di San Marcello, Luca Marmo, ha attivato ieri il Coc (centro operativo comunale) prendendo nota dell’allerta che ha previsto otto ore di fortissime precipitazioni. In effetti ieri la situazione non era delle migliori: nella valle del Reno ci sono stati diversi allagamenti e qualche frana, sia pur di non grave entità, come quella in prossimità della pesca sportiva. Qualche albero in mezzo alla carreggiata a Gavinana e San Marcello, idrovore in azione a Campo Tizzoro. Alla macchia Antonini la caduta di un albero ha danneggiato alcuni lampioni. Anche ad Abetone Cutigliano i disagi sono stati notevoli ma i danni molto limitati: smottamenti e piccole frane, qualche ruscello fuori dagli argini.

Colpite anche le zone sud della Valdinievole. A farne le spese soprattutto le zone di pianura di Monsummano sud, Larciano e Lamporecchio. Numerosissimi gli allagamenti e le criticità legate al forte temporale che per oltre cinque ore è rimasto stazionario lungo l’asse Livorno – Pontedera – Empoli – Prato e che ha coinvolto, con il suo margine settentrionale, anche parte della Valdinievole. L’acqua, in alcune zone di Larciano e Lamporecchio, ha raggiunto il metro di altezza, invadendo case e spostando le auto che, in alcuni case, sono letteralmente galleggiate via. Allagamenti particolarmente devastanti nella zona della Coop di Lamporecchio, con l’acqua che ha letteralmente invaso il supermercato, con ingenti danni anche agli edifici vicini. Acqua alta anche in via Matteotti a Larciano. Strade allagate e primi piani inagibili anche a Castelmartini e nella frazione di Uggia – Pazzera di Monsummano Terme, dove alcune macchine sono state sommerse. Su queste zone sono caduti in cinque ore circa 70mm di pioggia, quasi quante ne cade in un intero mese. La situazione sarebbe potuta essere, paradossalmente, ancor più grave se il temporale fosse stato orientato diversamente: pochi chilometri più a sud, verso il centro del temporale, e gli accumuli sono arrivati a sfiorare i 200mm nello stesso periodo di tempo. C’è poi il capitolo frane: smottamenti e cedimenti si sono registrati lungo le strade che costeggiano e oltrepassano il Montalbano. La stazione del San Baronto ha registrato 140mm di pioggia, tra le più alte della provincia di Pistoia. Per oggi la situazione è previsto in lento miglioramento, con pioggia più debole e meno persistente di quella di ieri.

Infine, per oggi, Trenitalia informa che la circolazione potrebbe subire variazioni e i treni regionali possono subire cancellazioni, ritardi o interruzioni di percorso prolungate. Disagi che già da ieri si sono sentiti: molti i pendolari che sono rimasti bloccati, in una giornata già intensa per la concomitanza del Lucca Comics. In tarda serata chiusa anche l’autostrada A11 da Pistoia in direzione Firenze e tra Sesto Fiorentino e Prato Est nell’altro senso di marcia.

red.pt