"Le nostre idee per abbattere tutti i muri"

Successo per la nuova edizione di "Dai un senso alla vita, rispettala". Ecco gli studenti vincitori degli istituti superiori della provincia

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Si è conclusa con la premiazione dei vincitori dei due concorsi (artistico e multimediale) la quindicesima edizione di "Dai un senso alla vita: rispettala!", promossa dal Laboratorio toscano Ans (Associazione nazionale sociologi), che ha coinvolto gli studenti di due istituti superiori, il Petrocchi di Pistoia e il Salutati di Montecatini. L’edizione di quest’anno aveva per titolo "The Wall! Energie umane oltre i limiti". "Ho realizzato un video ispirandomi al muro di Berlino – afferma Irene Moretto, studentessa del Petrocchi, prima classificata del concorso multimediale – Anche se la mia generazione non ha vissuto le sue vicende, il muro di Berlino ha comunque segnato il nostro tempo". "Ho realizzato la riproduzione grafica di una famosa fotografia di Dorothea Lange - afferma Serena Galimberti, che frequenta il Salutati, prima classificata del concorso artistico – La foto rappresenta una contadina, madre di sette figli, che ha vissuto la depressione americana e che lavorava in una piantagione. Mi ha colpito il suo sguardo drammatico mentre guarda verso l’orizzonte, che è incerto. La foto originale è in bianco e nero, mentre il mio elaborato grafico presenta tutti i toni del blu e dell’azzurro".

Per il concorso multimediale, al secondo posto si è classificato un gruppo di studenti del Salutati (Matarazzo, Calè, Torraca, Dani e Corrieri), che ha realizzato un cartone animato. Al terzo posto un altro gruppo del Salutati (Bura, Arapi, Kaya, Kllojeri, Poli, Biasci, Pioli), che ha girato un video sulle barriere architettoniche. Per il concorso artistico, al secondo posto si è classificato Duccio Schneider (Petrocchi), autore di una scultura intitolata "Il rubinetto dei migranti", che descrive il dramma del traffico di esseri umani. Al terzo posto si è classificata Alessia Ultimato (Petrocchi), con l’opera "Destiny", sempre sulle migrazioni, raffigurante un albero che affonda le sue radici in una barca. Interessanti anche i risultati emersi dal questionario che i sociologi hanno somministrato a circa duecento studenti, sul tema delle discriminazioni. "Il questionario – spiega Giuliano Bruni, presidente regionale Ans – chiedeva ai partecipanti se nella loro vita hanno subito discriminazioni: il 40 % ha risposto di sì. Di questi, il 73% ha risposto di averle subite a scuola, il resto in ambiente sportivo o tra amici. Ciò che ci ha fatto riflettere è stata proprio la prima risposta, ossia la scuola che discrimina, anziché eliminare le barriere sociali, politiche o culturali".

Patrizio Ceccarelli