Le feste che fanno bene... a tutti: "I ristoranti vanno verso il sold out. Boccata d’ossigeno importante"

Gli esercenti pistoiesi si dicono più che soddisfatti nel sondaggio di Confcommercio Pistoia Prato. Il direttore Tempestini: "Questo grazie alla qualità dell’offerta e al dinamismo degli eventi in città".

Le feste che fanno bene... a tutti: "I ristoranti vanno verso il sold out. Boccata d’ossigeno importante"

Le feste che fanno bene... a tutti: "I ristoranti vanno verso il sold out. Boccata d’ossigeno importante"

Le feste portano bene. I ristoratori di Pistoia viaggiano verso il tutto esaurito per il tradizionale pranzo di Natale del 25 dicembre, mentre le prenotazioni in vista della notte di San Silvestro fanno già registrare un buon movimento. È il quadro che emerge dall’ultimo report stilato da Confcommercio Pistoia e Prato, che ha intervistato un campione di aziende associate. A Natale, in particolare, prevalgono i clienti abituali e i menù tradizionali pensati per le famiglie. Diversa l’offerta per l’ultimo dell’anno, con menù che strizzano l’occhio ad un target più variegato. "Per Natale – commenta Daniele Ferri, del ristorante Rafanelli – siamo già al tutto esaurito dal mese di ottobre. Contiamo sulla presenza di clienti abituali e abbiamo deciso ormai da tempo di lavorare con un’offerta dedicata alle famiglie. Anche per San Silvestro ci sono già richieste, anche se si tratta di un appuntamento per il quale spesso le persone decidono in prossimità".

"Per il pranzo di Natale – osserva Loris Corradossi, del ristorante omonimo – siamo quasi arrivati al tutto esaurito. Verranno per almeno il 50% clienti abituali, del territorio. Per il 31 dicembre proponiamo un menù alla carta e le prime prenotazioni sono già arrivate: sicuramente andremo verso il sold out". "Il movimento al quale stiamo assistendo in queste settimane grazie agli eventi di Pistoia Città del Natale – dice Daniele Andreotti, di Voronoi – consente di lavorare bene anche nei giorni precedenti al 25 dicembre. Noi ci concentriamo in quella fase e resteremo chiusi per Natale, mentre riapriremo per l’ultimo dell’anno". "Uno scenario – è l’analisi del direttore di Confcommercio Pistoia e Prato, Tiziano Tempestini – che certifica come queste festività rappresentino sempre una leva potente per le famiglie ed i gruppi, alimentando in modo consistente il lavoro del segmento ristorativo. La qualità dell’offerta enogastronomica e la forza delle tradizioni sono fattori decisivi, abbinati quest’anno al dinamismo diffuso di una città che, grazie agli eventi organizzati per il Natale, si manifesta vitale e affollata più che nel recente passato con conseguenti ricadute positive sull’indotto".