Lavori al guado di via Settola: "Il nostro ponticino va salvato". Fa parte anche del Cammino

La vecchia passerella sarà abbattuta per far posto al nuovo argine che chiuderà il guado . Ma i residenti de ’I Ginanni’ temono che questo impedisca il deflusso delle acque piovane.

"Non togliete il ponticino sulla Settola". E’ l’appello dei residenti de "I Ginanni", preoccupati per gli imminenti lavori di eliminazione del guado che prevedono anche l’abbattimento della vecchia passerella. Tra le preoccupazioni c’è anche quella che il nuovo argine, destinato a chiudere il guado, impedisca il deflusso delle acque piovane nel torrente con un rischio, secondo gli abitanti, di allagamenti per le case vicine. I lavori di eliminazione del guado sono promossi dal Genio Civile e saranno eseguiti dal Consorzio di Bonifica Medio Valdarno che sta predisponendo il progetto esecutivo. La vecchia passerella pedonale è molto frequentata da chi cammina, corre o va in bici lungo l’argine della Settola ed è un utile collegamento tra la campagna a sud del torrente e il centro di Montale.

Il ponticino fa parte del Cammino di San Jacopo indica il cartello che invita i pellegrini a utilizzare la passerella. "Da che io ricordi – dice Renzo Frati – quel ponticino è sempre esistito ed è stato sempre molto utilizzato. Ci passa tantissima gente a piedi e sicuramente se venisse tolto sarebbe un disagio per molte persone". Il timore dei residenti non riguarda solo la passerella, ma anche le conseguenze della chiusura del guado. "Ora l’acqua che proviene dalla vicina rotatoria di via Berlinguer e dalla strada – spiega Silvio Frati – scorre direttamente nel torrente perché c’è il guado e quindi non è fermata da alcun argine, se invece chiudono il guado ed erigono al suo posto un nuovo tratto di argine temiamo che l’acqua non possa più defluire nel torrente, trovando una sorta di diga, ma finisca nella zona delle abitazioni. Durante la recente alluvione si è visto molto bene quanta acqua defluisse direttamente nel torrente".

Il problema della eliminazione della passerella per i lavori sul guado è stato sollevato anche in consiglio comunale dal consigliere di centrodestra Alberto Fedi che ha presentato una mozione facendo presente la necessità di mantenere una passerella e che "il ponticino non abbia mai dato problemi e sia utilizzato da decine di persone ogni giorno". Anche il sindaco Betti ha concordato sul fatto che una passerella vada prevista in quella zona: "C’è anche nel nostro piano operativo, solo che va inserita in un progetto più ampio di viabilità pedonale". Ma la conferenza dei servizi sui lavori al guado ha previsto che il vecchio ponticino sia eliminato. "Una nuova passerella – dicono i residenti – chissà quando verrà fatta". Fedi ha chiesto che nel progetto dei lavori sul guado siano predisposti almeno i plinti per una nuova passerella.

Giacomo Bini