Da Roma a Roma. Delle ultime 5 gare di campionato l’unica sconfitta per La T Tecnica Gema Montecatini è arrivata proprio nella capitale il 16 novembre scorso, al cospetto della rinnovata Virtus, ma da quel ko i "leoni" termali hanno trovato la voglia di riscatto per mettere in fila una doppietta di vittorie casalinga niente male, battendo prima gli Herons Montecatini e poi la Pielle Livorno.
Il cerchio si chiude questo pomeriggio alle 18 con l’esame conclusivo, quello al cospetto degli "universitari" della Luiss che vedrà Toscano e compagni tornare nuovamente a calcare il parquet del Palazzetto dello Sport di Roma.
Uno scontro al vertice che dirà molto sulle chance delle due squadre di agganciare l’ultimo vagone del treno per le Final Four di Coppa Italia: La T Gema è seconda a pari merito con Ruvo, mentre la formazione di coach Andrea Paccariè segue a due punti di distanza e in settimana ha mancato l’aggancio perdendo a Cassino all’overtime. Occasione che gli si ripresenterà oggi e che i termali non vogliono concedere: vincendo La T Gema eliminerebbe virtualmente un’altra pericolosa concorrente.
"Siamo in un buon momento per i risultati, con quattro vinte nelle ultime cinque, ma l’obiettivo è fare bene sul lungo termine, in un campionato così tecnico e competitivo, in cui tutto si deciderà da aprile in poi – analizza il ds Guido Meini - siamo consapevoli di trovarci sulla strada giusta ma questo deve servire per trovare quel senso di responsabilità e quell’entusiasmo per spingersi ancora oltre".
Per la difesa di Montecatini i principali pericoli si chiamano Pasqualin, Cucci e Fallucca, ma fra le bocche da fuoco di un roster molto ben assortito non possono non essere annoverati anche Rocchi e Pugliatti: "Per noi è la terza sfida consecutiva complicata, da affrontare ancora senza capitan Savoldelli. La Luiss è solida e fa della lunghezza del roster e della caratura di tanti elementi con comprovata esperienza di A2 la propria forza principale. Sono fisici, atletici e oltre a qualità oggettive hanno anche il vantaggio di conoscersi bene da anni", conclude Meini.