La spesa si fa con la mascherina "Più liberi, ma serve prudenza"

Tanti preferiscono ancora indossarla, soprattutto nei supermercati. E c’è chi la porta anche all’aperto

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Mascherina addio e sorrisi di nuovo in bella vista? Non è proprio così. Nonostante il via libera dal primo maggio per entrare senza in molti luoghi al chiuso come bar, ristoranti, negozi e supermercati, i cittadini pistoiesi per il momento restano cauti. In molti infatti non si sentono ancora sicuri di compiere "il passo" e preferiscono indossare il dispositivo di protezione sia dentro ai locali che perfino in strada. Per le vie della città, durante la nostra prova sul campo, abbiamo visto muoversi qualcuno addirittura con indosso la Ffp2. Per non parlare della situazione nei supermercati, dove si contano sulle dita di una mano i clienti sprovvisti di mascherina. Insomma, nonostante per tanti la cessazione dell’obbligo di portarla rappresenti un ulteriore passo verso il definitivo ritorno alla normalità, è ancora la prudenza a farla da padrona.

"Avendo avuto il Covid in passato, voglio cercare di correre meno rischi possibili per evitare di prendere nuovamente il virus – racconta Federico Guazzini – Oltre che al lavoro, quindi, mi copro naso e bocca con il dispositivo di protezione anche per entrare in luoghi particolarmente affollati, come peraltro è stato consigliato dall’ordinanza del ministro Speranza".

Il medesimo atteggiamento ha deciso di assumerlo Irene Becattini: "Bisogna andarci cauti. E’ bello, soprattutto per noi giovani, che ci siano delle misure che lasciano intendere che la luce in fondo al tunnel è vicina. Però, quando ci sono tante persone in uno spazio chiuso, secondo me è giusto indossarla. Altrimenti no, ma a patto che si sia da soli oppure in pochi e distanziati. Dipende un po’ dalla situazione".

Se per i cittadini comuni l’obbligo di mascherina è decaduto (tranne che in cinema, musei, teatri, palazzetti dello sport e a bordo dei mezzi di trasporto pubblici), lo stesso discorso non vale per i dipendenti.

"Sinceramente ne farei anche a meno, ma ormai siamo abituati – spiega Andrea Santini del negozio d’abbigliamento Barghini Moda in via Cavour – I clienti? La maggior parte non ha ancora rinunciato alla mascherina. E anche per strada, specie quando c’è il mercato, vedo tanti che la portano regolarmente".

Non sembra rientrare fra questi Stefano Sbaragli: "Io mi limito a seguire quello che dice la legge: dove si deve utilizzare la utilizzo, altrimenti no. Andando verso l’estate e la stagione calda, credo che la mascherina cominci a diventare superflua. Anche perché ci siamo vaccinati in molti: questo è il vero strumento di protezione".

Ancora più netto nella sua risposta Kevin Mirti: "Al lavoro sono obbligato e quindi la indosso, ma negli altri momenti della giornata assolutamente no, a patto ovviamente che non mi rechi dove è ancora necessaria".

Francesco Bocchini