REDAZIONE PISTOIA

La rabbia della gente di Masiano "Appena piove qui è un disastro"

La protesta dei residenti dopo le precipitazioni di sabato notte. E ieri disagi a Badia e a Sant’Agostino

PISTOIA

"Case e cortili allagati ogni volta che piove un po’ più intensamente". I residenti di Case Nuove di Masiano sono esasperati e tornano a protestare per l’assenza di manutenzione del reticolo minore in via Vecchia Casilina dove ogni volta che la pioggia compare chi vive in zona si ritrova con la casa allagata. "Ogni volta che piove un po’ più intensamente ci viene l’ acqua in casa – tuona Fabio Rateni, uno dei residenti –. I fossi circostanti non riescono a ricevere l‘acqua piovana perché non sono mai stati ripuliti e anche perché in alcuni punti sono stati incanalati in tubazioni sottodimensionate. Nella notte di sabato la mia casa, ma soprattutto quella della mia vicina, avevano 10 centimetri d’acqua. Menomale che i volontari della Vab ci hanno portato dei sacchi di sabbia e con una pompa hanno fatto il possibile per toglierne un po’. In questa zona sono più di 30 anni che succedono queste cose e nessuno risolve il problema".

E nella giornata di ieri le precipitazioni hanno causato allagamenti di cantine, garage e disagi in particolare nelle zone di Badia e di Sant’Agostino. Fino al tardo di pomeriggio, i pompieri di Pistoia avevano effettuato 14 interventi, nessuno di particolare complessità.

Tornando al fine settimana, la pioggia intensa s è fatta sentire anche in altre zone del pistoiese. Alberi caduti, allagamenti vicino ai fossi, un territorio fragile che necessita di manutenzione. Sul fronte alberi l’amministrazione comunale ha già iniziato da anni un’intensa attività di monitoraggio e manutenzione del patrimonio arboreo, con l’intento di prevenire incidenti dovuti alla caduta di rami o alberi, e garantire la sicurezza dei cittadini. Le valutazioni sulla stabilità e sulla salute degli alberi sono svolte sia dai tecnici del Comune sia da agronomi esterni incaricati. Nel dettaglio con l’accordo quadro 2019-2022 sono compresi una pluralità di interventi, non predeterminati nel numero, importo e ubicazione, che vengono di volta in volta richiesti in base alle necessità rilevate dal Comune, fino al raggiungimento dell’importo massimo di 700mila euro annui.