La genialità di casa nostra. I capolavori del design a Palazzo dei Vescovi

Oggi l’inaugurazione della ottava edizione della Mostra dell’Ingegno . Una rassegna dei migliori brevetti delle aziende di Prato, Pistoia e Lucca.

Cos’è che può definirsi design, cosa di ciò che quotidianamente vediamo o utilizziamo è in realtà oggetto, strumento, identità di una tale portata da potersi definire iconico? Anche un colore, se il colore in questione è il "blu Mattei", quello cioè che assieme al sapore di una ricetta antica racconta un prodotto, il Biscotto di Prato di Antonio Mattei. È una sorta di "top 18" quella proposta nell’ambito dell’ottava Mostra dell’ingegno, rassegna del design, dei migliori brevetti e idee innovative delle aziende di Prato, Pistoia e Lucca organizzata dal Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Toscana Nord che a partire da quelle tre province e dai loro creativi di punta raduna alcuni dei pezzi più emblematici del viver quotidiano diventati oggetti di storia e di alto valore artistico. A dar gambe a questa edizione (da oggi visitabile nell’Antico Palazzo dei Vescovi) è la collaborazione siglata con il Museo del design Toscano (MuDeTo), realtà nata nel 2013 in forma di associazione culturale e museo digitale in rete, fondato per ricordare il contributo toscano al progetto industriale. In questa Mostra si ha la possibilità di cogliere spunti di genialità locale, attraverso una carrellata di modelli sia materialmente presenti (14) che per la restante parte "evocati", com’è il caso di tre oggetti d’arredamento prodotti da Poltronova, il sistema Saratoga, il divano componibile Superonda e la "poltrona guantone" Joe e il longseller Anfibio per Giovannetti, prodotti imprescindibili in questo racconto, ma che per questioni di spazio non potevano essere accolti nel Palazzo. Nella proposta presenti anche il giunto tubolare Innocenti, sempre presente nei cantieri, la molletta in acciaio "Clippe" di Ipac (presente persino al Moma di New York), le stranote lampade Cobra, Elica e Pipistrello di Martinelli, ma anche la Mokona dei lucchesi di Mac Design, i gessati in marmo di Carrara di Gum Design, l’uovo sottovetro de La Molina, il divano Veliero di Gualtierotti e altri pezzi di pari prestigio e notorietà.

"Un ringraziamento sentito va al MuDeTo e a Pistoia Musei per la preziosa collaborazione e alla Fondazione Caript per il contributo che ci ha permesso di organizzare, in collaborazione con l’ Associazione Ingegno dei Pistoiesi, questa ottava edizione di un evento che riesce ogni volta a portare in mostra le migliori opere d’ingegno dei nostri territori – è il commento del presidente dei Giovani di Confindustria, Alessandro Scalise – In questa nuova edizione abbiamo dimostrato che industria e design non solo possono andare a braccetto, ma quando lo fanno esprimono il meglio della produzione su larga scala. Iniziative come queste, unite a momenti di formazione, visite aziendali e partecipazione a eventi nazionali contribuiscono a far crescere la cultura d’impresa nelle nostre aziende". La mostra sarà visitabile fino al 4 ottobre. Oggi inaugurazione ufficiale con le autorità.

linda meoni