REDAZIONE PISTOIA

La festa del Santo patrono e i musei. Aperture straordinarie e mostre

È possibile visitare la chiesa di San Jacopo in Castellare e l’esposizione "Marino e Pistoia: di nuovo insieme"

Un momento della festa dell’edizione 2023 della Giostra dell’Orso Domani torna la manifestazione in piazza Duomo (Fotocastellani)

Un momento della festa dell’edizione 2023 della Giostra dell’Orso Domani torna la manifestazione in piazza Duomo (Fotocastellani)

La città ed i suoi gioielli, fruibili per tutti in occasione della festività di San Jacopo. In occasione del lungo ponte della festa, i musei civici (museo civico d’arte antica in Palazzo Comunale, Museo dello Spedale del Ceppo, Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni) e la mostra Revox di Federico Tiezzi. Dai Ritratti di fine millennio (1986) a Vasari. Le Vite (2021-2023) sono aperti giovedì, venerdì, , sabato e domenica luglio dalle 11 alle 19. Per la festa del Patrono, giovedì l’ingresso ai Musei Civici e alla mostra Revox è gratuito.

Inoltre – annuncia una nota – negli stessi giorni, e con gli stessi orari, è possibile visitare la chiesa di San Jacopo in Castellare, con ingresso gratuito (fino a un massimo di 50 persone), in collaborazione con Fondazione Caript e Fondazione Pistoia Musei.

Nei suoi ultimi giorni di apertura, è visitabile anche la mostra "Marino e Pistoia: di nuovo insieme" nell’atrio del Palazzo e nell’ex chiesa del Tau (corso Silvano Fedi 30), con ingresso gratuito su prenotazione da effettuare sul sito della Fondazione Marino Marini di Pistoia. Il progetto è a cura della Fondazione Marino Marini di Pistoia, realizzato in collaborazione con il Comune di Pistoia e la Direzione regionale Musei nazionali Toscana del Ministero della Cultura, con il sostegno della Fondazione Caript. A corollario della mostra allestita nel complesso monumentale del Tau, attraverso un itinerario cittadino opportunamente segnalato, il progetto rende evidenti i luoghi che in città ospitano opere dell’artista: il cortile del Palazzo Comunale con il grande bronzo Miracolo (1953), la selezione esposta nelle Collezioni del Novecento di Palazzo de’ Rossi e l’intera sala dedicata a Marino e alla sorella gemella Egle nel Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni.

Una bella occasione quindi, per un tour nella cultura e nelle bellezze d’arte che custodisce il territorio come uno scrigno da presentare ai turisti e, per i cittadini, un a opportunità per riscoprire la storia della propria terra.