In città sono tutti... Innocenti. È il cognome più diffuso, segue Gori

Capecchi si prende la medaglia di bronzo, stando ai dati del Comune di Pistoia .

PISTOIA

Nonostante un differenziale negativo di venti persone in meno rispetto a quanto fatto registrare a fine 2022, anche per il 2023 il cognome più diffuso nel territorio comunale è quello di Innocenti. A livello di podio, invece, si è leggermente ridotto il vantaggio sul secondo posto della classifica, sempre appannaggio di Gori che registra anche il minor calo fra i primi rispetto al rilevamento precedente mentre Capecchi si prende la medaglia di bronzo.

Sono questi i numeri che riguardano i dieci cognomi più diffusi in città e periferia, secondo quanto dicono i dati che ci sono stati forniti dal Comune di Pistoia e che sono aggiornati al 31 dicembre scorso. Nonostante un continuo, e costante, incremento delle persone straniere sul territorio, non ci sono ancora cognomi albanesi e rumeni (le due comunità maggiormente rappresentate a Pistoia e dintorni) che sono in grado di entrare nella top-10. Come detto, quindi, la classifica è sempre guidata dal simbolo per eccellenza, ovvero Innocenti: ce ne sono 668 registrati in Comune e sono diciotto in meno rispetto ai 686 che erano presenti a fine 2022. Di questi, 320 sono uomini e 348 donne. Gentil sesso che resta in testa in ben otto cognomi su dieci rispetto ai maschi nel confronto diretto all’interno della stessa denominazione. Il secondo posto dei Gori è ugualmente consolidato: 625 persone in tutto con 300 uomini e 325 donzelle per un calo effettivo, nell’arco dei dodici mesi, di -13. Il podio, infine, viene chiuso da Capecchi con 549 persone che si chiamano in questo modo con un differenziale minimo sul sesso (272 a 277 per le donne): qui si arriva a -14 in termini di perdite nel corso di un anno.

Arrivati a questa soglia, c’è un distacco decisamente netto con il resto della classifica, motivo per cui oramai da parecchi anni Innocenti, Gori e Capecchi dormono sonni tranquilli per non scendere più giù del podio. Il quarto posto è per Tesi con 448 persone, uno dei due cognomi che vede il vantaggio degli uomini (234) sulle femmine (214) e continua a tenere a distanza di sicurezza Niccolai che si attesta a 416. Sotto la soglia delle 400 persone, si va col sesto posto dei Baldi (183 maschi e 216 femmine) mentre il settimo posto del cognome Fedi è equamente suddiviso (190 a testa per i due sessi ed un totale di 380).

Poco più indietro c’è Melani all’ottavo posto con 364 mentre l’unico cambiamento di classifica rispetto al 2022 riguarda nona e decima piazza con Berti (328) che sopravanza Biagini con 322. A fine 2022 quest’ultimo aveva soltanto due persone di vantaggio, margine che è stato perso nel corso del 2023 ma rimane, però, il secondo ed ultimo cognome ad avere più rappresentanza maschile (167) di quella femminile (155).

Saverio Melegari