Nel paese di San Marcello torna a volare il Pallone di Santa Celestina, nel giorno della festa patronale. Auspicando che la mongolfiera costruita da Alberto Pierazzi e famiglia, superi l’altezza del campanile dando la certezza di un anno sereno e prospero, il Comitato Parrocchiale Per le Feste rinnova così una tradizione le cui origini si collocano nella prima metà dell’800. L’ipotesi più accreditata fa risalire il primo lancio al 1838 ma, manca la certezza, pare invece certo che proprio in quell’occasione sia stata ripristinata la solenne processione. Da allora il "Pallone" ha volato dal 1854, condizionato dalle alterne vicende delle epoche, fino ai giorni nostri nello stesso modo, nello stesso posto e sempre l’8 settembre, per Santa Celestina. I lanci sono stati interrotti dalla guerra e dal covid, qualche inciampo c’è stato a causa del cattivo tempo o del vento ma, tutto sommato le cose sono andate nella direzione auspicata. Il manufatto si compone di 24 spicchi di carta per palloni ad aria calda, da una formula regalata alla famiglia Cini da Elia Montgolfier, figlio di Joseph, uno dei due inventori dell’aerostato; è alto 15 metri e sfiora il peso di un quintale, dai primi anni ‘80 viene costruita da Alberto Pierazzi, al quale si sono aggiunti i figli Andrea e Francesco.
Quanto ai festeggiamenti di quest’anno, hanno preso il via nella serata di ieri con la processione accompagnata dal Gruppo Bandistico della Montagna Pistoiese, mentre la giornata odierna inizia con la Santa Messa presieduta dal vescovo, Monsignor Fausto Tardelli. Il lancio della mongolfiera è previsto per le 17 dalla piazza Giacomo Matteotti, a seguire, la tombola con 2.250 euro di montepremi, alle 21 l’estrazione per gli abbinamenti delle squadre partecipanti al torneo di Calcio Balilla Umano, l’esibizione delle Scuole di Ballo della Montagna, fino a giungere alle 23, quando avrà luogo il tradizionale spettacolo pirotecnico. Sabato alle 12 è prevista l’apertura degli stand gastronomici presso i Giardini pubblici, alle 14 entra nel vivo il Torneo di Calcio Balilla Umano con l’inizio delle gare, per arrivare alle 20 quando verrà effettuata la premiazione.
Ultimo atto sarà domenica alle 12 il pranzo sociale nei locali della Sala Parrocchiale. Lo scorso anno il lancio avvenne in modo perfetto, partito alle 18, si è immediatamente librato nel cielo timbrando il certificato per un anno positivo, il contrario di quello che avvenne nel 1939 quando il pallone s’incendio, dando il presagio della guerra, che infatti di li a poco scoppio con i nefasti risultati di cui ancora oggi si subiscono le conseguenze.
Andrea Nannini