Il vicesindaco Sinimberghi scivola sul parquet del PalaTerme: "Ma io parlavo da tifosa"

Su Facebook: "Meglio giocare a Prato, Firenze... in Brasile, ma lì no". La replica dell’assessore Corrieri: "Chi rappresenta una comunità non può parlare così"

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Rivali in politica, rivali nel basket. E’ dalla rivalità sportiva che nasce la querelle tra istituzioni vicine di casa: l’assessore Emiliano Corrieri e il vicesindaco di Monsummano Terme Elena Sinimberghi (nella foto), che questa volta precisa "Ironizzavo come tifosa pistoiese e ho solo detto la verità". Pomo della discordia, il trasferimento della pallacanestro pistoiese nel palazzetto degli acerrimi rivali della città termale, una faccenda che i tifosi del capoluogo pare digeriscano male "Questo è un incubo, ci tocca andare a giocare in casa loro, era meglio a Prato, Firenze o in Brasile ma non lì" ha scritto sui social Sinimberghi. Pronta la risposta di Corrieri che ha detto "Che il vicesindaco di Monsummano Terme che rappresenta una comunità debba parlare di Montecatini Terme e del suo splendido impianto in questa maniera mi sembra fuori luogo. Noi siamo educati, rispettosi e accoglienti, ti aspetteremo nella nostra bella casa, che è un palcoscenico degno della serie A, però chiediamo il rispetto dovuto a chi vieni ospite in casa di altri". A questa presa di posizione tanto seria la tifosa pistoiese non ha potuto che precisare l’ironia sportiva non colta dal collega termale. "Ho parlato come tifosa pistoiese – dice – fin da bambina ho seguito e giocato a pallacanestro e i nostri acerrimi nemici erano i cugini della Valdinievole e pensare che il basket adesso si trasferisca a Montecatini ci fa sorridere. E’ un po’ come se la Roma si allenasse nel distreto della Lazio. E ci tocca anche ringraziarli perchè ci accolgono".

Arianna Fisicaro