Il vescovo sull’ospedale: "Le spiegazioni date non sono chiare"

Il vescovo di Pescia, Fausto Tardelli, facendosi portavoce del sentire comune, interviene per commentare le notizie di questi giorni sulla...

Il vescovo di Pescia, Fausto Tardelli, facendosi portavoce del sentire comune, interviene per commentare le notizie di questi giorni sulla decisione di diminuire i posti letto, in estate, all’ospedale Ss. Cosma e Damiano, una riduzione che interessa chirurgia e area medica, con la conseguente diminuzione dei servizi sanitari e delle prestazioni mediche. "Le notizie sulla riduzione dei posti letto all’ospedale dei SS. Cosma e Damiano di Pescia destano perplessità e non poche preoccupazioni – afferma il vescovo –. Le spiegazioni fornite, almeno per quanto riportato, non sono molto chiare. La domanda è semplice: di questi posti letto che si vanno a eliminane nel periodo estivo, c’è necessità nell’ospedale di Pescia oppure no? Una chiara risposta a questa semplice domanda sembrerebbe davvero essere importante per la popolazione". La popolazione della Valdinievole, afferma una nota della Diocesi di Pescia, auspica una concreta inversione di tendenza al depotenziamento dell’ospedale e spera di vedere nel più breve tempo possibile azioni positive e reali per il rinforzo di tutti i reparti e servizi.

"Quella di quest’anno è una riorganizzazione dei posti letto in favore di una maggiore disponibilità di quelli di area medica per garantire, nel periodo estivo, il ricovero principalmente ai pazienti anziani e ai cronici – aveva spiegato l’Asl Toscana Centro –. E’ proprio nell’ambito medico che emerge la necessità di lasciare invariato il numero dei posti letto, anche in ragione dell’aumento del numero di accessi dal pronto soccorso. A differenza degli anni scorsi i setting di area medica resteranno sempre e completamente operativi. La riorganizzazione interessa invece l’area chirurgica: continueranno a essere garantiti gli interventi, fatta eccezione della diversa collocazione nel setting di ricovero".