Il sindaco Tomasi parlerà del mito sovietico

La Sala Maggiore di palazzo comunale ospiterà, il prossimo 26 ottobre a partire dalle 15.30, una iniziativa decisamente particolare, che susciterà sicuramente interesse e, magari, anche qualche riflessione postuma.

Il titolo del pomeriggio è infatti "Il mito sovietico nel Pci in Toscana" con l’organizzazione dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia in collaborazione anche con il Cudir. Già la locandina è decisamente accattivante, visto che si legano insieme una manifestazione dei "compagni" negli anni Sessanta in piazza San Francesco con tanto di striscioni e stendardi ad una partita di calcio giocata in Toscana con i calciatori che indossavano la maglia della nazionale dell’Unione Sovietica.

E ci sarà direttamente il sindaco Alessandro Tomasi a salutare la platea in questo scenario particolare, affiancato da Giovanni Contini Bonacossi in qualità di presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Pistoia.

Da lì, poi, partirà la discussione che analizzerà vari macro-temi del legame fra la Russia ed il progresso sociale e culturale della Toscana. Andrea Borelli dell’Università di Pisa affronterà proprio la parabola del "mito", mentre Fabio Dei si occuperà del folklore e la sub-cultura rossa; infine Gianluca Fiocco dell’Università di Tor Vergata analizzerà "Il Pci tra mito sovietico e via italiana al socialismo". Spazio poi a due esponenti dell’Isrpt come Emanuele Russo che parlerà del calcio sovietico nella nostra regione e Daniela Faralli sui tesori ritrovati all’interno delle Case del Popolo. Sarà anche l’occasione per la presentazione del libro fotografico realizzato proprio dall’istituto pistoiese dal titolo "L’identità comunista: il Pci in Toscana e il mito dell’Urss".