Il piccolo Andrea curato al Meyer

Il piccolo Andrea, nato prematuro dopo una tragedia, lotta per la vita in terapia intensiva a Firenze. Il padre Antonio è accanto a lui, sperando di riportarlo a casa presto. La comunità prega per il suo recupero.

C’è una vita oltre la tragedia che ha sconvolto due comunità, quella pistoiese e quella pratese. La vita è quella del piccolo Andrea, nato domenica pomeriggio con un parto di emergenza, ed ora ricoverato in terapia intensiva nell’ospedale Meyer di Firenze. Le sue condizioni sono stabili, ma viene costantemente monitorato dai medici che stanno facendo di tutto perché possa finalmente tornare a casa dal babbo, Antonio Fasano. Il piccolo è nato prematuro, all’ottavo mese di gravidanza, e soprattutto ha vissuto momenti difficili, quando era ancora nel grembo materno, durante tutte le delicate manovre di rianimazione che i soccorritori hanno messo in atto per salvare la vita della madre, Laura Porta.

Accanto a lui, ogni giorno, c’è il babbo Antonio, che non manca di fargli sentire la sua presenza e che spera di poterlo riportare presto a casa. E sono in molti a pregare per il piccolo, in una vicenda che ha colpito tutti quelli che conoscevano la giovane infermiera, sia a Pistoia, dove viveva e per anni ha prestato servizio come volontaria della Misericordia, sia a Prato dove lavorava come infermiera nel carcere della Dogaia.