GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Il centrosinistra lascia la seduta del consiglio

I consiglieri di centrosinistra Sandro Cioni, Silvano Barbasso, Caterina Benini e Francesco Romagnoli hanno deciso di non partecipare alla seduta...

I consiglieri di centrosinistra Sandro Cioni, Silvano Barbasso, Caterina Benini e Francesco Romagnoli hanno deciso di non partecipare alla seduta...

I consiglieri di centrosinistra Sandro Cioni, Silvano Barbasso, Caterina Benini e Francesco Romagnoli hanno deciso di non partecipare alla seduta...

I consiglieri di centrosinistra Sandro Cioni, Silvano Barbasso, Caterina Benini e Francesco Romagnoli hanno deciso di non partecipare alla seduta del consiglio comunale fissata per ieri, giovedì 8 maggio, per manifestare la loro contrarietà nei confronti del Piano operativo comunale. "Una decisione pesante che non abbiamo preso a cuor leggero, ma che abbiamo ritenuto necessaria per lanciare un forte segnale di protesta nei confronti della giunta Lunardi – hanno detto – per una gestione dell’urbanistica poco o per niente partecipata che ha di fatto escluso oltre ai consiglieri, i cittadini, il mondo dell’impresa, dell’agricoltura, del commercio". I rappresentanti del centrosinistra, oltre alla partecipazione, contestano anche l’impostazione del Piano: "Il Piano prevede di realizzare in zone di fondovalle nuovi insediamenti direzionali e commerciali di grandi dimensioni, ubicati ai fianchi della cassa di espansione: una scelta che andrà a colpire i piccoli esercizi commerciali ancora presenti a Cantagrillo e a Casalguidi non sostenere il recupero degli edifici esistenti attraverso gli incentivi fiscali, di favorire come tipologia edilizia quasi esclusivamente quella delle ville e villette monofamiliari, con un alto “consumo del suolo“.

"Inoltre – proseguono –, questo Piano andrà secondo noi a sovraccaricare con nuove costruzioni la viabilità preesistente e gli scarichi fognari già problematici e ormai inadeguati, senza contare – concludono – che non proporre nessun tipo di edilizia economica e popolare. Dimostrando di non voler affrontare i problemi abitativi del ceto medio basso".

Giovanni Fiorentino