
Non solo le ormai consuete barriere di comunicazione imposte per ridurre la diffusione dei contagi da Covid. Talvolta ci sono complicazioni impensabili, difficoltà che si aggiungono alle difficoltà, come la sparizione di un telefono cellulare dalla borsa di un anziano paziente ricoverato in ospedale. E così è impossibile tenersi in contatto con la moglie a casa. Due anziani coniugi aglianesi, entrambi positivi al Covid, in questi giorni purtroppo non riescono neppure a tenersi in contatto con il telefonino, perché il marito, ricoverato al San Jacopo, non l’ha più trovato nella sua borsa. È la moglie, che si trova a casa, asintomatica ma positiva al virus, a raccontarci la disavventura che ha coinvolto suo marito, ricoverato da una settimana all’ospedale San Jacopo di Pistoia per una frattura al femore. Un problema che, ovviamente, si ripercuote anche su di lei.
"Mio marito è una persona fragile – premette la signora –, è stato operato tre volte di tumore e ha una situazione già complicata per le sue patologie. Lunedì 17 è caduto in casa ed è stato necessario il ricovero in ospedale per una frattura del femore. Gli ho preparato la borsa con tutto il necessario, compreso il telefono cellulare e il caricabatteria – racconta la moglie –. Dal pronto soccorso è stato trasferito in medicina D e lì si è accorto che tra gli oggetti personali non c’era il cellulare, ma solo il caricabatteria. Il personale del pronto soccorso assicura che quando il paziente è stato trasferito in reparto nella borsa il cellulare c’era. Ora lui si trova in chirurgia B perché è stato sottoposto a intervento chirurgico a seguito della frattura. Al tampone fatto in ospedale è risultato anche lui positivo al virus. Tramite una mia figlia – riferisce la donna - gli ho fatto avere un vecchio telefonino, per riuscire a comunicare con lui, ma trattandosi un dispositivo obsoleto ci sono difficoltà. Sono molto preoccupata. I medici telefonano per informarci delle sue condizioni ma non è come parlare direttamente con lui". La signora ha avvertito i carabinieri di Agliana e, tramite il nostro giornale, lancia un appello a chi, eventualmente, dovesse trovare il telefonino di suo marito (un Samsung 6) pregando di avvertire i carabinieri di Agliana.
Piera Salvi