I nostri ragazzi non devono rincorrere

Leonardo Biagiotti

La carenza di collaboratori scolastici negli istituti della provincia è il "classico" problema di inizio anno. Manca sempre qualcosa: i professori per coprire le cattedre, i lavori di manutenzione, bidelli e custodi, appunto. Forse stavolta è andata persino meglio di altre e certamente l’addio alle restrizioni Covid contribuisce a stemperare la rabbia, ma perché non si riesce mai ad arrivare alla prima campanella nelle migliori condizioni possibili? Perché la scuola deve sempre rincorrere? Non si tratta di un aspetto della vita trascurabile, ammesso che ce ne siano, ma di un pilastro fondamentale. Si parla tanto di energia in questi giorni: ecco, la scuola è l’energia del futuro. Chi vincerà le elezioni se lo ricordi.