
L’incontro con i ragazzi è avvenuto all’Istituto Pacini .
PISTOIANei giorni scorsi circa cento studenti delle classi quinte della scuola "Pacini" sono stati protagonisti del progetto di "Educazione alla legalità economica" promosso dal comando provinciale della Guardia di Finanza e dall’ufficio scolastico provinciale per promuovere, tra giovani, la cultura della legalità economica e illustrare la missione istituzionale del Corpo. In questo incontro si è puntato il dito sulla necessità di far capire l’importanza della prevenzione per il tema dell’evasione fiscale, i pericoli che si nascondono dietro al commercio ed all’acquisto di prodotti contraffatti, alla pirateria video-musicale e informatica, all’uso di sostanze stupefacenti, ma anche per aiutare a meglio interpretare il delicato ruolo attribuito alla Guardia di Finanza. Nell’aula magna dell’istituto era presente il dirigente scolastico Marzia Andreoni, il professor Massimo Marseglia e il comandante provinciale della Gdf, Stefano Lampone mentre è toccato al capitano Dante Aquino ed altri esperti militari parlare a tu per tu con gli studenti. Questo, grazie anche alla proiezione di filmati dedicati, con specifici focus dal taglio più didattico.
Allo stesso modo, poi, si è affrontata la possibilità di arruolamento nella Guardia di Finanza, le prove concorsuali e i percorsi di studio e di crescita professionale che ne caratterizzano i diversi ruoli. "Ritenuta fondamentale anche l’esposizione arricchita dai finanzieri del Soccorso alpino S.a.g.f. – fanno sapere dal comando provinciale – che hanno portato la viva testimonianza del loro quotidiano impegno, per salvaguardare la vita umana e garantire la sicurezza in montagna, ma anche nel soccorso delle popolazioni colpite da disastri e calamità naturali. Molto apprezzate, poi, le dimostrazioni di abilità nella ricerca di persone e le prove di obbedienza del cane da soccorso Vicky, chiaro segno dell’elevatissimo livello di addestramento delle unità cinofile nel salvataggio di dispersi e infortunati, sia sulle montagne e nei boschi, che tra le macerie".