Grande festa per il Nembo: "I paracadutisti di Pistoia. Un legame indissolubile"

In piazza Duomo l’omaggio al reggimento, nell’anniversario di Case Grizzano "Ricordiamo il sacrificio e il valore di chi ha combattuto per la nostra libertà".

Grande festa per il Nembo: "I paracadutisti di Pistoia. Un legame indissolubile"

Grande festa per il Nembo: "I paracadutisti di Pistoia. Un legame indissolubile"

Anche un bel sole caldo, ritemprante, veramente primaverile, ha salutato quello che il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, ha definito "un’eccellenza italiana e non solo pistoiese". Persino il vento si è mitigato per la festa di Corpo del 183° Reggimento Paracadutisti Nembo, tenutasi nell’incantevole scenario di Piazza del Duomo, a Pistoia. Per il 79° anniversario dei fatti d’arme di Case Grizzano (19 aprile 1945: una battaglia determinante per la liberazione del nostro Paese), tanta gente, di tutte le età, si è ritrovata dinnanzi al Palazzo comunale per un altro appuntamento celebrativo, dopo l’aviolancio della bandiera di guerra del Reggimento nella zona di Altopascio e l’Open Day alla caserma Giovanni Marini, con tanto di stand espositivi e attività dimostrative, dei giorni scorsi. In piazza, tra autorità civili e militari, gli alunni delle scuole del territorio (folta la rappresentanza degli allievi della "Raffaello") e i rappresentanti dei rioni, il comandante del "Nembo", colonnello Alessandro Vivarelli, ha ricordato l’importanza di quanto avvenne a Case Grizzano, sottolineando l’eroismo, il sacrificio e il valore di quegli uomini che combatterono per la "nostra libertà e quella dei nostri cari. Questa libertà non deve essere mai data per scontata, ma deve essere sempre difesa e presidiata, quale faticosa conquista della nostra identità nazionale, in ossequio ai valori e agli ideali promossi dalla nostra Costituzione".

Inoltre, Vivarelli ha ringraziato "Pistoia e la sua provincia, con le quali il Reggimento ha stretto un legame unico e indissolubile. Ci sentiamo orgogliosamente i paracadutisti di Pistoia". Così, tra la talentuosa versatilità della banda musicale della Brigata Folgore, capace di suonare l’Inno di Mameli e "Nel Blu, dipinto di blu" da brividi, e le grida di giubilo dei più piccini, ecco il lancio, effettuato da un elicottero dell’Aviazione dell’Esercito, di tre atleti autentici campioni del Reparto Attività Sportive del Centro Addestramento Paracadutismo, che hanno dispiegato nel cielo sopra Pistoia il tricolore italiano, il vessillo del Comune di Pistoia e la bandiera del "Nembo". Dalla battaglia di Case Grizzano, combattuta nell’area di Casalecchio dei Conti, a Castel San Pietro Terme, ad oggi, "Nembo" si è preso cura degli italiani. E questo è il successo più bello, più dolce, a cui pure ’Messere Tempo’, inclemente sino a poche ore prima, si è inchinato, riconoscendone la grandezza.

Gianluca Barni