Gli ospedali sono in affanno: "180 precari da assumere"

L’allarme della Cisl riguarda infermieri e Oss ma anche medici di famiglia. Rossi: "I numeri fanno tremare i presidi di Pistoia, Pescia e San Marcello". .

Gli ospedali sono in affanno: "180 precari da assumere"

Gli ospedali sono in affanno: "180 precari da assumere"

Sono giornate di appelli e di critiche varie da parte delle più disparate sigle sindacali di fronte alle carenze di organico presenti su scala regionale e, di conseguenza, anche nei presidi sanitari di Pistoia, Pescia e San Marcello Pistoiese. E, quando i numeri non tornano, valgono un po’ per tutte le categorie coinvolte: dagli infermieri agli Oss, passando per i tecnici fino ai medici di famiglia. Argomenti molto delicati, affrontati anche dalla Fp Cisl Pistoia. "La nostra posizione sulle carenze di organici e mancate assunzioni è oramai nota – commenta Roberto Rossi – le sofferenze che gravano nei reparti ospedalieri sono di fronte agli occhi di tutti e si fanno sempre più gravi, giorno dopo giorno. Tutti fattori che porteranno ad ulteriori difficoltà per l’Azienda sanitaria a garantire i medesimi livelli di assistenza ed i servizi. Anche questa raccolta firme portata avanti dalla Cisl a livello nazionale è molto importante e c’è stato un grande coinvolgimento da parte dei lavoratori. Il sindacato, infatti, non si vuole occupare solo dei lavoratori ma anche dell’erogazione dei servizi. Sfide importanti sono dietro l’angolo come la stabilizzazione delle 180 persone attualmente con contratto interinale perché, senza di esse, sarà molto complesso poter continuare a fornire servizi all’altezza non penalizzando i pazienti e, successivamente, l’altra battaglia legata al turnover e come verranno sostituiti coloro che andranno in pensione".

Nella giornata di venerdì, però, la Cisl era impegnata di fronte all’ingresso dell’ospedale San Jacopo per la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare “La partecipazione al lavoro“ per favorire la presenza di delegati dei lavoratori all’interno dei cda delle Aziende per avere un contributo più fattivo e diretto da parte degli occupati. "La campagna è a livello nazionale per questa proposta di legge e per dare piena applicazione all’articolo 46 della Costituzione – dichiara la segretaria provinciale della Cisl, Alessandra Biagini –. È un aspetto sul quale crediamo molto per far star meglio i lavoratori e garantirgli un salario anche più alto: abbiamo già allestito un banchino di fronte ai presidi sanitari, ai mercati, davanti ad Hitachi raccogliendo tantissime firme. Faccio però un plauso particolare a Cisl Fp-Funzione pubblica perché in ambito sanitario il sindacato si è impegnato tantissimo. Chi fosse interessato può venire a firmare, anche presso la nostra sede, fino alla fine di ottobre perché poi dovremo consegnare tutto quanto al nazionale".

S.M.