REDAZIONE PISTOIA

Ghiacciaia della Valle del Reno Rubata la Madonnina con bambino

Furto o atto vandalico?. La comunità indignata. "Un’azione inqualificabile. L’ennesima di una lunga serie"

PISTOIA

Forse è stato un atto vandalico, forse un furto in piena regola. Certamente è stato un gesto che ha suscitato sdegno, quello del furto della piccola scultura della Madonnina con il bambino custodita nella Ghiacciaia del Reno. L’opera era stata realizzata a titolo gratuito dallo scultore piastrese Leonardo Begliomini, già noto per aver creato le statue che arricchiscono l’interno della struttura, e non ha particolare valore materiale. Forte è invece l’attaccamento della comunità a uno dei luoghi simbolo della montagna. Gestito dall’Ecomuseo della montagna pistoiese, l’itinerario rappresenta un punto di attrazione per i visitatori che ogni anno scelgono di percorrerlo per scoprire il duro lavoro del ghiacciaiolo, ancora oggi presente nella memoria della popolazione locale. Oltre ad ospiti molto affezionati, la Ghiacciaia, unica struttura visitabile testimone di questa attività svoltasi dalla fine del ‘700 ai primi decenni del ‘900, riscontra anche l’attenzione di visite poco gradite. Il furto risale ad alcuni giorni fa. "Ci teniamo a esprimere la nostra profonda indignazione per quanto accaduto e ci auguriamo che da ora in poi non si verifichi più questo spiacevole episodio – si afferma dall’Associazione ecomuseo montagna pistoiese –. Ci dispiace anche perché Leonardo Begliomini si è prodigato più volte per realizzare gratuitamente queste sculture che regolarmente vengono trafugate".