PISTOIA
La buona notizia è che il consumo di frutta e verdura è in aumento, anche fra i giovanissimi. Quelle meno buone riguardano fumo e alcol: il numero di fumatori è più alto di quello della media toscana, mentre fra i giovani resta significativo il consumo di sostanze psicotrope. E’ quanto si evince dall’ultima relazione sanitaria dell’Azienda Usl Toscana Centro, che fotografa stili gli di vita della popolazione residente nei territori di Pistoia, Empoli, Firenze e Prato. L’indagine, condotta dal gruppo di lavoro della Ufc Epidemiologia dello Staff Dipartimento Prevenzione riguarda sia i ragazzi nella fascia di età compresa tra i 14 e i 19 anni che gli adulti tra i 18 e i 69 anni.
E il primo dato che balza all’occhio riguarda quello dei fumatori adulti: una percentuale che arriva al 24,7% e che è più alta rispetto a quella fatta registrare dalle altre Asl toscane. Anche se a bilanciare il quadro c’è una minor percentuale dei cittadini che fumano venti o più sigarette al giorno (16,2%, a fronte della media toscana che supera il 20%) e un 55,6% di utenti che non hanno mai provato a fumare. Per quel che riguarda l’alcol, il 16,8% degli intervistati della medesima fascia anagrafica ne ha dichiarato un consumo abituale esclusivamente o parzialmente fuori dai pasti (1% in più della media regionale).
Allo stesso modo gli "under 19" pistoiesi, empolesi, fiorentini e pratesi fumano di più dei loro coetanei di altre province: il 16,3% di loro lo fa regolarmente (+0,8% rispetto al valore medio regionale). Il 26,7% dei giovanissimi fuma più di dieci sigarette al giorno, ma soprattutto più della metà dei giovani intervistati (il 52,3% per l’esattezza) ha dichiarato di essersi ubriacato almeno una volta nei dodici mesi precedenti all’indagine di Asl. Sono soprattutto le ragazze a bere, visto che rappresentano il 56,9% del totale. E c’è infine un 24,3% di giovani di Asl Toscana Centro ne fanno uso di sostanze psicotrope illegali, contro il 22,4% della media toscana.
Giovanni Fiorentino