Forteguerri, il ritorno dell’orchestra d’archi

Il direttore Corsini: "Ce l’abbiamo fatta nonostante la pandemia". La dotazione degli strumenti completata grazie alla Fondazione Caript

Una serata davvero speciale, quella che ha visto gli studenti del Liceo Musicale Forteguerri tornare a suonare dal vivo appassionatamente, all’aria aperta, davanti a un pubblico numeroso ed entusiasta. Nel loggiato del cortile del liceo, si è svolto il tradizionale concerto di fine anno. Protagonista l’orchestra d’archi, espressione del laboratorio di musica d’insieme archi, coordinata dai professori Marco Corsini e Simone De Sena; insieme a loro gli studenti della classe di strumenti a percussione con il loro docente David Mazzei e gli studenti Miron Del Pero alla tromba e Claudio Ferrali all’ottavino

"E’ stato il primo evento musicale dal vivo dall’inizio della pandemia – spiega Marco Corsini – Dopo più di un anno di "astinenza" i nostri ragazzi hanno potuto riassaporare il piacere e la gioia di far musica insieme ad altri. Sono state rispettate tutte le prescrizioni sanitarie. Al liceo musicale – continua Corsini – le materie pratiche, strumento e musica d’insieme, si svolgono prevalentemente nel pomeriggio, in modo individuale o a piccoli gruppi. Ciò ci ha permesso di mantenere per tutto l’anno la didattica in presenza. Solo nei periodi peggiori, con le limitazioni della zona rossa, le lezioni di musica d’insieme per strumenti a fiato e canto si sono dovute svolgere in forma teorica. In un certo senso siamo stati privilegiati, ma la ricaduta sugli studenti è stata molto positiva, la frequenza pomeridiana ha permesso loro di mantenere vivo il contatto con la realtà scolastica e con la socialità che ne consegue molto più facilmente degli studenti di altri indirizzi". Hanno partecipato al concerto la dirigente Annamaria Corretti, numerosi insegnanti e studenti, esponenti dell’associazione "Amici del Forteguerri" genitori ed amici dei musicisti. Presenze preziose e graditissime quella del monsignor Umberto Pineschi, presidente dell’Accademia internazionale "Giuseppe Gherardeschi" e della professoressa Paola Bellandi, in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia che ha contribuito ad acquistare tutti gli strumenti musicali che mancavano per completare la dotazione del Liceo Musicale.

Il programma del concerto ha presentato tutti i brani studiati nel corso dell’anno dai ragazzi: musiche del ‘700 e pezzi moderni,da Pachelbel a John Williams, da Mozart ai Queen. Al termine grandi manifestazioni di apprezzamento da tutti i presenti, con applausi, richieste di bis e commenti molto lusinghieri. La preside ha chiamato i ragazzi uno ad uno per gli applausi finali: i violinisti Claudia Ballati, Andrea Consolmagno, Matilde Giuntoli, Alessia Li Volsi, Anna Moncini, Leonardo Moretti, Amedeo Scorcelletti, Sara Suci (con gli ex alunni Ernesto Sangiorgio e Luca Vernacchio) - i violoncellisti Francesca Maria Catania, Tommaso Corsini (con le ex alunne Perla Guasti e Silvia Pasquini) i percussionisti Asia Bargellini, Arturo Palandri, Francesco Porcù e i fiati Miron Del Pero e Claudio Ferrali.

Chiara Caselli