
Il nuovo gioco da tavolo creato da Andrea Massaini si intitola «Home-Abitare le domande»
L’intenzione è fermarsi e pensare, non lasciare che la domanda ci scivoli addosso ma "abitarla", farla propria, stimolare il ragionamento e il sentimento. Accade allora che si venga messi di fronte a quesiti tutt’altro che superficiali: perché, si legge su una delle carte, volevamo diventare grandi? Che rumore fa la felicità? Amore e odio: chi durerà a lungo nei prossimi secoli?
Si chiama "Home-Abitare le domande" il nuovo gioco di carte pensato da Andrea Massaini, forte dell’esperienza dello scorso anno che portò alla nascita di "Parole, parole, parole".
Nessun punteggio, regole più filosofiche che oggettive e alla fine nessun vincitore assoluto, solo l’invito a pescare ciascuno la propria carta ovvero la propria domanda e a intavolare il ragionamento, condividendo, dibattendo, confrontandosi. Fil rouge che lega le domande contenute nel mazzo è sostanzialmente la poesia, la ricerca interiore. "L’idea che generò il primo gioco e oggi il secondo attinge a immaginazione e fantasia – spiega Massaini –, elementi questi che, purtroppo, vedo scemare sempre di più. Ci siamo tutti un po’ ingrigiti e giocare e inventare giochi per me è una risposta, una sorta di reazione ribelle a questo appiattimento.
"Con ‘Parole, parole, parole’ andò piuttosto bene e allora ho voluto riprovarci realizzando una serie di carte più da meditazione che da gioco. Stavolta domande e non parole, raccolte negli anni. Domande che in qualche modo mi hanno scosso, che mi sono portato dietro e che sono cresciute con me. Ne ho selezionate una ventina – spiega ancora –, alcune sono prese in prestito da grandi pensatori, artisti e fotografi che nel tempo mi hanno colpito più di altre. L’invito è ‘sostare’ più a lungo sulle domande, soffermarsi. L’indicazione d’età dei giocatori è dai dodici anni in su, diciamo un fine scuola media che magari di fronte a certe domande potrebbe darsi risposte molto interessanti. Interessante anche in questo senso – conclude Andrea Massaini – una lettura anagrafica, cioè capire come alla stessa domanda può rispondere un nipote e come un nonno, come cioè l’esperienza di vita condiziona la risposta".
Il gioco è confezionato in un packaging appositamente studiato, semplice e senza colle né punti, quasi fosse un origami, con carte che presentano domanda in italiano e relativa traduzione in inglese. E’ in vendita al prezzo di 9 euro ed è distribuito nei punti vendita MisterWizard, dov’è stato lanciato ufficialmente nelle scorse settimane.
Pistoiese, esperto di relazioni e comunicazione d’impresa, Massaini ha realizzato il primo dei suoi giochi frequentando una realtà tra i giganti del gioco di carte, Dal Negro, e la Scuola Holden di Torino lavorando sul concetto di improvvisazione teatrale.
l.m.