Fantacci, una vita con Michelucci

Con la scomparsa di Marcello se ne va un altro grande protagonista della storia imprenditoriale di Agliana

Grande cordoglio per la scomparsa di Marcello Fantacci, storico artigiano dell’arredamento, a lungo collaboratore dell’architetto Giovanni Michelucci, fra i più grandi maestri italiani del Novecento. Marcello fu anche tra i fondatori del Tennis club Agliana. I funerali si sono svolti ieri, nella chiesa di San Piero, con la santa messa celebrata dal parroco don Paolo Tofani. Tanti gli attestati di vicinanza e affetto alla famiglia, fra cui le condoglianze del sindaco Luca Benesperi. Marcello Fantacci, uomo schietto e geniale, aveva 92 anni, lascia la moglie Dina con la quale ha condiviso 64 anni di matrimonio, i figli Vito e Riccardo, cinque nipoti, tre pronipoti e un quarto in arrivo. Una vita dedicata alla famiglia, al lavoro e al Tennis club.

E’ il figlio Vito, che ha lavorato a fianco di Marcello e di Giovanni Michelucci, a ricostruire la lunga e intensa vita del padre.

"Iniziò a fare il falegname da adolescente – ricorda Vito Fantacci –, lavorò in diverse botteghe, l’ultima la falegnameria Romiti Azelio di Agliana. Nel 1954 decise di mettersi in proprio e aprì la sua falegnameria in via Fratelli Cervi. Nel 1961 aprì, di fronte alla falegnameria, anche il negozio. Nel 1968 avvenne il trasferimento in via Palaia ed entrò in azienda con mio padre suo fratello Sergio". La ditta Fantacci aveva laboratorio e negozio ed era tra le poche aziende del settore all’avanguardia in Italia. Marcello rimase in Fantacci Arredamenti fino al Duemila.

"La collaborazione con Michelucci – ricorda ancora Vito – iniziò nel 1973. Si incontrarono sul cantiere di una villa privata ed entrarono subito in sintonia. Fra mio padre e Michelucci c’è stato un grande rapporto di stima e fiducia sul lavoro, ma anche di amicizia. Io ho lavorato al loro fianco ed è stata un’esperienza indimenticabile".

Grande fu anche l’impegno di Marcello Fantacci nel Tennis club Agliana, non solo per la passione per il tennis, che lui stesso praticava con passione e maestria, ma anche per il desiderio di far funzionare al meglio e incrementare la struttura.

Nel 1973 Marcello Fantacci fu tra i fondatori del Tennis club, successivamente divenne presidente e per una trentina d’anni è stato nel consiglio direttivo. Ad Agliana, Marcello Fantacci è ricordato come una persona eccezionale, un uomo che con la sua vita e il suo lavoro ha segnato un importante pezzo di storia aglianese.

Piera Salvi