E’ un lutto fortemente sentito quello che ha colpito la comunità scolastica di Quarrata per la morte della professoressa Ester Buti. Aveva combattuto la malattia con la forza d’animo e l’approccio razionale con cui, da donna di scienza, aveva sempre affrontato la vita. Nel lavoro di insegnante di matematica e scienze alla Bonaccorso la professoressa Buti con i suoi ragazzi, oltre all’indiscussa professionalità, ci metteva anche il cuore, quel suo cuore che purtroppo nel primo pomeriggio di venerdì ha cessato di battere mentre era ricoverata in una residenza per le cure palliative. Ester, che avrebbe compiuto 70 anni il 4 dicembre, dopo un primo periodo in cui aveva lavorato nella gioielleria di famiglia, aveva deciso di dedicarsi all’insegnamento, approdando alle scuole medie di Quarrata, dove abitava, a Montemagno. Per il suo forte senso di responsabilità e di appartenenza che l’avevano portata a stringere molti legami con le colleghe, aveva insegnato alla Bonaccorso fino alla pensione, quattro anni fa. La ricerca di nuovi stimoli e la curiosità le aveva impiegate anche nei numerosi viaggi in terre lontane, accumulando un bagaglio di conoscenze di tradizioni multiculturali che aveva saputo rielaborare nella didattica. Sempre pronta alla sperimentazione e alle nuove metodologie, metteva in atto tutte le strategie per trasmettere ai giovani l’interesse per le materie scientifiche. E tanti sono stati gli studenti rimasti legati affettuosamente al suo ricordo che già da ieri si sono recati alle cappelle della Misericordia di via Brunelleschi per un ultimo saluto. Un lutto che ha lasciato nella costernazione tutto il personale della Bonaccorso. "Tutto il nostro istituto è rimasto tristemente colpito dalla notizia della perdita di Ester che ricordiamo con grandissimo affetto per la sua professionalità e per la sua umanità. Oltre a essere stata una eccellente insegnante e stimata vicepreside era per molti di noi una cara amica – ha detto, commosso, il dirigente Luca Gaggioli –. Ci stringiamo al marito Renzo in un momento così doloroso. In segno di lutto l’istituto ha sospeso ogni attività di domani, per permettere a tutti di partecipare alla messa".
D.G.