Equilibrio di bilancio. Il Pd replica a Torresi

Tensione tra l’opposizione dem e l’assessore della giunta Benesperi

Equilibrio di bilancio. Il Pd replica a Torresi

Guido Del Fante

Non si placano le tensioni politiche ad Agliana in merito al bilancio. "Siamo stupiti dalla reazione di Ambra Torresi in risposta al nostro comunicato sull’equilibrio di bilancio, votato nell’ultimo consiglio comunale – esordisce il capogruppo Pd Guido Del Fante –. Nella nota informiamo i cittadini delle risposte ricevute dalla stessa Torresi in consiglio comunale e dichiariamo che in risposta alle nostre domande, inerenti le spese sul sociale, ci è stato garantito che nessuna variazione inciderà sui servizi di assistenza. Siamo consapevoli - prosegue Del Fante - che un incarico di responsabilità come l’assessorato al bilancio renda Torresi particolarmente sensibile alle critiche e alle osservazioni, ma ci auguriamo che con il trascorrere delle settimane prenda confidenza con il suo ruolo, contribuendo al dibattito politico in modo costruttivo". Aggiunge il consigliere Pd, Nicolò Paroli, membro della commissione Bilancio: "Siamo contenti che l’assessora aggiunga ulteriori informazioni oltre a quelle già fornite in consiglio. Sui centri estivi in effetti non c’era stata data risposta in consiglio e adesso ci viene spiegato che non si tratta di un taglio, ma di una minore uscita. Ci preme ricordare che in un bilancio una voce con il segno meno, la si chiami come si vuole, costituisce in ogni caso un minore investimento. Più che una risposta nel merito ci sembra un giro di parole, e non possiamo ritenerci soddisfatti. Inoltre - continua - con riferimento ai tagli sulle manutenzioni cimiteriali, siamo rimasti molto stupiti, considerato che proprio nel programma dell’assessora, candidata contro l’attuale giunta di cui fa parte, era dato risalto alla ‘cura dei cimiteri’. Sentirla in consiglio ammettere che 65mila euro di taglio serviranno nei prossimi due anni a finanziare il sociale è un elemento nuovo e, dal nostro punto di vista, allarmante. Torresi, infine, sostiene che i tagli non saranno reali ed effettivi; se così fosse la scelta di indicarli tra le minori spese è ancora più curiosa. Da dove arriveranno allora 65mila euro necessari a coprire le spese previste per il sociale? Infine - conclude Paroli - nella sua dichiarazione Torresi non smentisce che 41mila euro in meno alla Società della salute non siano un taglio, nonostante ribadisca che i servizi resteranno invariati. A questo punto non ci resta che approfondire e fare le opportune verifiche".

Piera Salvi