Emergenza felini in città. In arrivo una struttura ad hoc. E pure il cimitero degli animali

Unanimità in consiglio per la realizzazione di un gattile comunale, che attualmente manca. Più di mille gatti nel solo capoluogo, che diventano quasi tremila nel comprensorio del canile. .

Emergenza felini in città. In arrivo una struttura ad hoc. E pure il cimitero degli animali

Emergenza felini in città. In arrivo una struttura ad hoc. E pure il cimitero degli animali

Una situazione ormai al collasso che chiede soluzioni urgenti. Da qui la volontà di dare nuovo impulso a un obiettivo di civiltà oltre che di igiene pubblica, quale la realizzazione di un gattile comunale. Raggiunta l’unanimità in consiglio comunale dalla mozione presentata dai consiglieri Stefania Nesi e Lorenzo Boanini (Pd), poi integrata da un emendamento avanzato dal capogruppo dei Centristi Forza Italia, Iacopo Bojola, che oltre al gattile chiede di realizzare in quella stessa area un cimitero per gli animali di affezione.

Sono i numeri dell’emergenza per primi a convincere della bontà e necessità di questa realizzazione. A fornirli sono gli stessi consiglieri che parlano di centocinquanta colonie feline (censimento 2023) per un totale di più di mille gatti nel solo territorio comunale pistoiese, che diventano 2.800 nell’area dei nove comuni del comprensorio del canile. "Enpa – sottolineano Nesi e Boanini – ha gestito nel 2023 (primi nove mesi) oltre seicento gatti, collaborando ad effettuare circa 250 sterilizzazioni e promuovendo circa 350 adozioni. L’attuale ‘collina dei gatti’ e le strutture del Rifugio del cane non sono adeguate a garantire una gestione dei gatti accolti nell’area dei nove Comuni di intervento". "L’oggetto della mozione non è nuovo nel dialogo interno dell’amministrazione – ha illustrato Nesi –, ma negli ultimi anni si è assistito a un aggravarsi del randagismo. Con il collega Boanini abbiamo inoltre chiesto a sindaco e sua vice di avviare un’interlocuzione con Asl per ottenere un rapido incremento delle sterilizzazioni, di accelerare il processo di realizzazione del gattile in linea con i nuovi strumenti urbanistici, di avere una comunicazione efficace con la commissione competente per l’aggiornamenti sui passaggi e, su indicazione condivisa dell’emendamento aggiunto nell’ultima seduta, di realizzare un cimitero per animali di affezione".

"Abbiamo cercato di affrontare le questioni che riguardano la salute degli animali, ma anche l’impatto sulla comunità per via dei disagi creati dalla presenza di randagi. L’emendamento – ha chiarito Bojola – è stato presentato con la collega Cerdini per riconoscere questa ulteriore struttura, assente sul nostro territorio da sempre". La mozione impegna il sindaco a "promuovere con la Regione una modifica della legge regionale 59/09 per adeguare la normativa dell’organizzazione e finanziamento dei gattili e quella dei canili alla luce delle mutate esigenze in materia".

Non risparmia una punta di polemica la consigliera Tina Nuti (Civici e Riformisti), evidenziando come di questo già si fosse parlato in sede di dibattito politico nel 2018. "Il tema oggi non è la condivisione di una battaglia – ha detto Nuti –, ma della sua operatività. Dopo il 2018, le ultime notizie che abbiamo di quella ipotizzata struttura risalgono al 2022". "Ricordo alla consigliera Nuti – ha precisato la vicesindaca Anna Maria Celesti – che dopo il 2018 con il covid le priorità si sono spostate altrove. Lo riconosco, siamo certamente indietro con la progettazione se ci riferiamo al 2022, ma oggi l’impegno assunto dall’assessore all’urbanistica è chiaro. Si avrà finalmente un percorso di progettazione e pianificazione urbanistica nel quale troveranno spazio gattile comunale e cimitero per animali".

l.m.