REDAZIONE PISTOIA

Educazione sentimentale. Uno strumento per la parità di genere. La testimonianza di Gino Cecchettin

Il 6 giugno al Piccolo Teatro Mauro Bolognini prende il via il progetto scolastico della Provincia . Il padre di Giulia, giovane vittima di femminicidio, è impegnato nel rispetto dei diritti umani.

Da sinistra, Lisa Amidei, vice presidente della Provincia, e Chiara Mazzeo, consigliera di parità

Da sinistra, Lisa Amidei, vice presidente della Provincia, e Chiara Mazzeo, consigliera di parità

PISTOIA

Sono al momento sette gli istituti comprensivi e superiori del territorio pistoiese che saranno presenti al primo incontro del progetto triennale sposato dalla Provincia di Pistoia che si svolgerà il prossimo 6 giugno, dalle 9.30 alle 12.30, al piccolo "Teatro Mauro Bolognini" relativo all’importanza dell’educazione sentimentale a scuola. Nell’occasione sarà presente, per esporre la sua fondamentale testimonianza, Gino Cecchettin, padre di Giulia scomparsa in conseguenze tragiche vittima di femminicidio e la cui memoria viene portata avanti dall’omonima Fondazione.

L’intero progetto è stato presentato dalla vice-presidente della Provincia, Lisa Amidei, e dalla consigliera di parità dell’ente di piazza San Leone Chiara Mazzeo che sarà anche colei che modererà la giornata di venerdì della prossima settimana con gli studenti. Nello specifico, le scuole che hanno aderito sono: Istituto Comprensivo "Ferrucci" di Larciano, "Leonardo da Vinci", Itcs "filippo Pacini" e Ipsscs "Luigi Einaudi" di Pistoia; comprensivo "Caponnetto" di Monsummano Terme; liceo Statale "Coluccio Salutati" di Montecatini Terme e "Sismondi-Pacinotti" di Pescia.

"La peculiarità di questo progetto è la sua durata triennale – afferma Chiara Mazzeo, consigliera di parità della Provincia – e questo ci consente, per la prima volta, di offrire alle scuole un approccio sistemico ai temi trattati, favorendo la diffusione di una cultura del rispetto nelle relazioni affettive cercando di fare prevenzione. Per questo primo incontro potremo contare sulla presenza di Gino Cecchettin, visto che la Fondazione nata in memoria della figlia punta a diffondere la cultura del rispetto, di confronto e di stimolo verso le famiglie". Per questo progetto, sostenuto dalla Regione col finanziamento Pr Fse+ 2021-2027, la Provincia ha ottenuto un contributo di 477mila euro per sensibilizzare la parità di genere: nei mesi scorsi è già iniziato il percorso dei bilanci di genere in quattro Comuni del territorio, ovvero Agliana, Larciano, Lamporecchio e Pieve a Nievole, mentre l’incontro al "Bolognini" rappresenta il punto di partenza degli interventi con le scuole che si svilupperanno, poi, da settembre.

L’appuntamento vedrà la presenza del Presidente della Provincia Luca Marmo, della sindaca di Larciano Lisa Amidei e, oltre a Cecchettin, anche della professoressa Irene Biemmi docente di pedagogia di genere all’Università di Firenze. Il lavoro con le scuole, infatti, si svilupperà su quattro macro-aree: medicina, pedagogia, linguaggio e stereotipi di genere nella ricerca scientifica. "La Provincia ha partecipato al bando triennale promosso dalla Regione Toscana per il contrasto agli stereotipi di genere, che prevede due linee di intervento – spiega la Consigliera con delega alle pari opportunità, Lisa Amidei – La prima riguarda la redazione dei bilanci di genere mentre la seconda è rivolta alle scuole, dove saranno attivate specifiche attività formative: vogliamo favorire la consapevolezza dei giovani su questi temi".

Saverio Melegari