’Divine Lettere’. Una Commedia mai vista prima

Mostra alla villa Smilea di Montale: "Divine Lettere" è un'esposizione unica nel suo genere, frutto della creatività di un tipografo e di un disegnatore. Il testo della Divina Commedia è inscritto nei contorni delle lettere del titolo. Un omaggio a Dante Alighieri.

’Divine Lettere’. Una Commedia mai vista prima

’Divine Lettere’. Una Commedia mai vista prima

Una Divina Commedia mai vista prima, frutto della creatività di un tipografo e di un disegnatore è in mostra alla villa Smilea nell’esposizione intitolata "Divine Lettere" aperta fino al 14 Gennaio. L’originalità delle opere esposte consiste nel fatto che il testo della Divina Commedia è inscritto nei contorni delle lettere che compongono il titolo delle tre cantiche. Nella grande "I" di "Inferno" sono compresi i primi canti della prima cantica e così via fino alla "O" e poi si ricomincia con la "P" del Purgatorio e si va avanti fino al Paradiso, la terza cantica. Ogni lettera poi ha un suo riflesso verso il basso in cui sono iscritti i disegni che illustrano i canti della parte superiore. I pannelli del Paradiso sono esposti per la prima volta a Montale. La mostra della Smilea include pertanto tutti e 25 i pannelli e quindi offre al visitatore il compimento del progetto, che è iniziato nel 2021 ed ha avuto già notevole successo con le prime due cantiche. Gli autori, Edoardo Salvi e Filippo Giaconi, hanno voluto offrire un omaggio a Dante Alighieri a cui non manca certo l’audacia e l’originalità. "E’ un folle volo – così il curatore de “L’Inferno“ Roberto Cadonici definisce l’impresa dei due autori – che mette assieme arte grafica e arte tipografica per questa singolare, nuova e così poco tascabile edizione della Commedia". La mostra è stata inaugurata alla presenza dell’assessore alla cultura Tiziano Pierucci (nella foto) con un intervento del critico critico d’arte Siliano Simoncini durante un incontro pubblico nel salone della Smilea, dove i ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Montale hanno letto brani tratti dall’Inferno. Gli studentii del Capitini hanno declamato il sonetto "Tanto gentile e tanto onesta pare" anche in inglese, spagnolo, francese e tedesco.

Giacomo Bini