Giuseppe Grattacaso, ideatore dell'iniziativa
Pistoia, 16 gennaio 2023 - Leggere il presente a partire da due certezze, la prima che la storia non si può ‘disattivare’, la seconda che la scrittura ha quella insita capacità di fissare il «volto candido, comico, tragico, cinico, struggente, incantevole, repellente» del mondo. A intessere il dialogo in forma di libro sono Paolo Di Paolo e Claudio Magris autori di «Inventarsi una vita. Un dialogo» (La Nave di Teseo, 2022), al centro di una presentazione martedì 17 gennaio alle 18 alla libreria Lo Spazio di via Curtatone e Montanara 20/22, inserita nel ciclo «Il dolce rumore della vita» organizzato dall'associazione Isole nel Sapere. Saranno presenti Paolo Di Paolo e Giuseppe Grattacaso.
Un libro che parte dalla consapevolezza del fatto che scrivere possa avvicinarci sì alla vita ma anche allontanarcene irrimediabilmente. In questo dialogo scritto il più giovane interroga e rilancia, il maestro mette in gioco la sua esperienza e soprattutto i suoi dubbi, ma non si limita a raccontare il passato: rompe le convenzioni aneddotiche dell’autobiografia, e immagina il futuro. Un’occasione d’incontro che più in generale parlerà di letteratura, dello scrivere romanzi, ma anche di tutto ciò che precede la nascita di un libro. Archiviato questo primo pomeriggio, la platea del giorno successivo, mercoledì 18 gennaio ore 10.15 al teatro Bolognini, si comporrà esclusivamente di ragazzi – principalmente delle classi quinte degli istituti superiori – riuniti ancora una volta attorno alla parola di Paolo Di Paolo, stavolta qui a parlare di Italo Calvino nell’anno, il 2023, che segna il centenario della nascita di Calvino. Non la prima volta che Di Paolo incontra gli studenti pistoiesi, a testimonianza del segno lasciato dallo scrittore in ragazzi e insegnanti.
«’Il dolce rumore della vita’ è un’iniziativa che nasce con l’obiettivo dichiarato di parlare la lingua dei ragazzi – dice Giuseppe Grattacaso, ideatore e creatore della rassegna – mettendo al centro la letteratura del Novecento affinché i giovani non la sentano come una cosa remota. In questi nove anni de ‘Il dolce rumore della vita’ siamo riusciti a trattare autori incapaci non certo per demerito di trovare spazio nel programma didattico e farlo invitando anche personaggi che non fossero necessariamente critici accademici, ma scrittori, poeti, con un occhio alle giovani generazioni». A chiudere l’iniziativa un ulteriore incontro, quello che nel marzo prossimo vedrà ospite la scrittrice Raffaella Romagnolo tra i ragazzi a parlare di «Una questione privata» di Beppe Fenoglio.