Coronavirus, tampone debolmente positivo per l’informatico di Pescia

La decisione del direttore generale dell’Asl Toscana Centro Paolo Morello Marchese

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Pistoia, 4 marzo 2020 - Stanno bene ma sono ancora "debolmente positivi al tampone" i primi due casi di coronavirus registrati in Toscana, l’imprenditore di 63 anni di Firenze e l’informatico 49enne di Pescia. A spiegarlo, nel pomeriggio di ieri, è stato il direttore generale dell’Asl Toscana Centro Paolo Morello Marchese, tornando così a fare il punto sulla situazione dei contagi.

"Per questo motivo – ha precisato riferendosi al tampone positivo – per ora resteranno in ospedale in via precauzionale". Il 63enne si trova ricoverato a Ponte a Niccheri (Firenze), il 49enne al San Jacopo. Sempre per quanto riguarda la situazione in Toscana, è ancora ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale di Massa la 65enne di Codogno che era arrivata col marito a Carrara, dove possiede una seconda casa. La donna, in buone condizioni, potrebbe essere dimessa nei prossimi giorni. Il marito, che sta bene ma è risultato anche lui positivo al tampone, si trova in isolamento nell’abitazione di Carrara. Complessivamente in Toscana risultano 18 casi positivi al test per il coronavirus.

Dal monitoraggio giornaliero risulta che in Toscana ci sono (secondo dati aggiornati a ieri) 959 persone in isolamento domiciliare di cui 465 prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl. Si tratta di 267 casi nella Asl centro (Firenze-Empoli-Prato-Pistoia), di 91 casi nella Asl nord ovest (Lucca-Massa Carrara-Pisa-Livorno) e di 107 casi in quella sud est (Arezzo-Siena-Grosseto).