Consorzio di bonifica. Una vecchia fabbrica sarà la nuova sede. Servizi più vicini

Il presidente Bottino: "Vengono scelte le strutture che si trovano in prossimità dei territori più fragili del bacino idrografico".

Sorgerà ad Agliana la nuova sede tecnico-operativa del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno. La proposta di realizzazione è stata presentata ieri nella sala consiliare del Comune di Agliana dal presidente del Consorzio Marco Bottino, con il direttore generale Iacopo Manetti e Patrizio Puggelli dello studio tecnico di architettura e ingegneria Edilprogetti. Presenti il sindaco di Agliana Luca Benesperi, il vicesindaco di Quarrata Patrizio Mearelli e Vania Pellegrineschi del Genio civile Valdarno Centrale. La sede sorgerà a Ponte dei Gelli, vicino al torrente Brana, tra via Selva e via Marx, su un lotto di terreno identificato con procedura a evidenza pubblica, secondo criteri e standard che ne garantissero il massimo della funzionalità, dove esiste un ex fabbricato industriale in dismissione che sarà demolito per ricostruire un nuovo edificio.

Il presidente Bottino ha spiegato che dopo l’unificazione della sede amministrativa su Firenze, il Consorzio procede con la riorganizzazione funzionale delle sedi e strutture sui territori dei bacini idrografici dell’Ombrone pistoiese e del Bisenzio, che di recente si sono dimostrati estremamente fragili, complessi e bisognosi di un presidio ben strutturato da cui partire per la vigilanza e le manutenzioni tipiche della bonifica. Il piano industriale è del 2019 e già prevedeva una sede in questo territorio.

"Ringrazio il comune di Agliana – ha detto Marco Bottino – che ha facilitato le trattative tra privati, molto utile per abbreviare il percorso di acquisizione. Tramite l’avviso pubblico si è presentata una sola possibilità, ma eccezionale poiché è in una zona baricentrica. Essere nell’epicentro del rischio idraulico è una ulteriore garanzia".

Il sindaco Luca Benesperi ha, infatti, dichiarato: "Abbiamo dato la massima collaborazione possibile". Il direttore Iacopo Manetti ha aggiunto: "La zona baricentrica eviterà perdite di tempo negli spostamenti fra cantieri e interventi più celeri".

L’ingegner Puggelli ha evidenziato: "Il progetto terrà conto delle avanzate tecniche di antisismicità, per consentire la funzionalità anche in caso di calamità naturali e avrà elevate prestazioni energetiche. Entro il 2024 contiamo di mettere a punto la fase che consentirà di appaltare i lavori". Anche il vicesindaco di Quarrata, Patrizio Mearelli ha espresso soddisfazione: "Il rafforzamento della sede operativa e amministrativa del Consorzio nella Piana facilita le cose per tutti".

Piera Salvi