Compro oro senza licenza, denunciato il titolare

A carico di un titolare di un esercizio commerciale di Pistoia

Denuncia per un titolare di un compro oro

Denuncia per un titolare di un compro oro

Pistoia, 10 maggio 2024 - Esercitava l'attività di 'compro oro' senza essere iscritto nell'apposito registro tenuto e gestito dall'Organismo degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi (Oam) e senza la licenza di pubblica sicurezza, prerequisiti entrambi obbligatori per potere esercitare l'attività.

Per questo il titolare di un esercizio commerciale di Pistoia dedicato alla compravendita di oro e oggetti preziosi è stato denunciato all'autorità giudiziaria, a seguito di un controllo effettuato dai militari della guardia di finanza. Il locale e i preziosi detenuti al suo interno (dieci kg di monili ed oggetti vari in oro e argento), sono stati posti sotto sequestro. Sequestro poi revocato poiché il titolare ha provveduto, a posteriori, a munirsi delle necessarie iscrizione e licenza, potendo così ricominciare a operare.

Nei suoi confronti il pubblico ministero ha richiesto l'emissione di un decreto penale di condanna e le fiamme gialle pistoiesi hanno proseguito nelle operazioni di controllo, analizzando tutte le operazioni di compravendita, "rilevando - spiega una nota -, sistematiche e ripetute violazioni alla normativa antiriciclaggio, consistenti in 243 omissioni dell'adeguata verifica della clientela e 162 casi di incompletezza nella compilazione della documentazione relativa ad altrettanti acquisti di preziosi, con conseguente segnalazione alla Ragioneria territoriale dello Stato, per l'applicazione di sanzioni amministrative che potranno andare da un minimo di 6.000 euro ad un massimo di 60mila euro". Tali sanzioni - si spiega - si aggiungono a quella di 258 euro già applicata dalla prefettura, su segnalazione della guardia di finanza, per l'avvio dell'attività senza avere la licenza rilasciata dal questore, che ha comportato la chiusura dell'esercizio per altri dieci giorni.