Nonostante il lieve calo delle temperature previsto nei prossimi giorni, i valori massimi rimarranno comunque sopra la media almeno fino al fine settimana. I pomeriggi continueranno ad essere sempre molto caldi, con rischi per la salute per tutti, in particolar modo categorie fragili e anziani. Se possibile, anche nei prossimi giorni sarà opportuno evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde, cioè dalle ore 11 alle 18 circa. Se lo si fa, è bene rimanere fuori il più breve tempo possibile, magari indossando un cappellino chiaro per proteggersi la testa. Anche gli ambienti interni, se troppo caldi, possono costituire un elemento di rischio per la qualità della vita se non, addirittura, per la propria salute.
In casi di condizioni climatiche estreme, si può provvedere a schermare con panelli riflettenti le finestre più esposte ai raggi solari (in particolar modo quelle a sud) e di dotarsi di un impianti di climatizzazione efficiente, divenuto ormai fondamentale per riuscire a mantenere una temperatura accettabile nelle case in città. In casa rimane un buon consiglio quello di fare frequenti brevi docce, anche solo per abbassare la temperatura corporea al di sotto della soglia di rischio; se questo non è possibile, è bene avere sempre a portata di mano una bottiglietta d’acqua (anche non potabile) per bagnarsi nuca, collo e polsi. Una buona abitudine è quella di mettere nel surgelatore una bottiglia di acqua potabile alla sera per ritrovarsi, al mattino dopo un blocco di ghiaccio che, col passare delle ore, tornerà liquida in forma di acqua potabile e fresca per molte ore. Nei giorni di caldo estremo, infine, è importante bere moltissimo, anche se non se ne sente il bisogno: durante l’estate, una media di 2 litri al giorno può essere un buona abitudine per evitare episodi di disidratazione.