
Un'ambulanza (foto di repertorio)
Pistoia, 13 agosto 2022 - Sta tornando in queste ore dall’Albania a Pistoia, dopo un ultimo saluto già ricevuto nella terra d’origine della famiglia, il corpicino del piccolo Lorenzo Jakaj, 10 anni, che per una tragica circostanza ha perso la vita, ucciso da un colpo di fucile partito accidentalmente a uno zio. La disgrazia è avvenuta a Scutari, in Albania, città di origine dei genitori (ormai da anni residenti nel pistoiese), dove la famiglia Jakaj si trovava in vacanza. Dalle prime ricostruzioni sembra che lo zio stesse pulendo il propri fucile quando, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, è partito accidentalmente un colpo che ha ferito a morte il bambino. L’uomo ha riportato una grave ferita alla mano e al momento sarebbe al centro delle indagini della polizia locale, per accertarne le responsabilità. Una tragedia enorme, che ha funestato il clima di vacanza e di festa che aveva portato le famiglie a riunirsi in questi giorni nella loro terra insieme a molti altri familiari.
La salma del piccolo Lorenzo riceverà l’ultima benedizione lunedì 15 agosto alle 10 nella chiesa della Vergine, parrocchia di appartenenza della famiglia, dove il bimbo aveva fatto la prima Comunione. Poi riposerà per sempre a Pistoia nel cimitero della Vergine, perché rimanga dove è nato e cresciuto e dove i genitori e il fratello maggiore potranno averlo vicino. La disgrazia ha colpito due comunità, quella albanese e quella di Pistoia: Lorenzo frequentava la scuola primaria Roccon Rosso dell’istituto comprensivo Raffaello e il padre lavorava da anni presso i vivai della Vannucci Piante, mentre la mamma è casalinga. Da parte della stessa azienda Vannucci, al sopraggiungere della notizia della tragedia che ha colpito un dipendente, sono state espresse parole di cordoglio e di vicinanza alla famiglia. "Siamo rimasti sconvolti da questa tragica notizia", fanno sapere da Arberia, l’associazione della comunità albanese di Pistoia. Anche tutta la comunità scolastica dell’Istituto comprensivo Raffaello, appreso il dramma, si è detta profondamente toccata e commossa per la perdita del giovane studente che alla primaria aveva trascorso questi ultimi quattro anni facendosi voler bene da tutti.