REDAZIONE PISTOIA

"Assumiamo". Ma gli annunci vanno a vuoto

La disavventura dello staff della Locanda San Marco: la ricerca di un addetto alla reception è diventata una missione ’impossibile’

Mesi di annunci e qualche colloquio, ma quel posto vuoto – con la prospettiva che i numeri in organico possano allargarsi ulteriormente – è ancora lì che cerca di essere riempito. La colpa? Di un lavoro che da sempre ricerca candidati ‘elastici’ disponibili a lavorare su turni spalmati su 365 giorni all’anno, ma oggi più che mai del covid: messo alla prova dal virus, il turismo è stato bollato come "non necessario" facendo traballare le certezze economiche anche di quei tanti che in questo settore lavorano.

"Succede che alcuni di coloro che lavoravano per noi, ma in generale anche per altre strutture del comparto abbiano scelto di fare un passo indietro – racconta Ilaria Nardi della Locanda San Marco, realtà che raccoglie soluzioni d’accoglienza a Palazzo Caluri, Palazzo Puccini, più all’agriturismo Torreghiotta appena aperto alle porte della città – candidandosi a posti di lavoro per così dire più sicuri, nel mondo della scuola o dei servizi postali. Avremmo la possibilità di collocare certamente un profilo nelle nostre strutture, una figura che abbia esperienza pregressa anche minima per lavoro di reception. Richiediamo la conoscenza della lingua inglese, se possibile di una seconda lingua, preferendo magari qualcuno che abiti a Pistoia per una semplice garanzia di puntualità: quando si organizzano colazioni, check-in e check-out è fondamentale essere sul posto in poco tempo, tutto qua".

Una ricerca che dura da mesi ma che ancora non sta dando i frutti sperati. E così il settore turistico certamente in cima alla lista di quelli che più di altri hanno pagato caro il blocco dovuto al covid rischia di dover scontare un ulteriore disagio, aprendo a uno scenario che si preannuncia quanto mai incerto mettendo a rischio anche una ripartenza raggiunta con tanta fatica.

"La stagione sta riprendendo, gli arrivi ci sono, molti dall’Italia specialmente per le strutture storiche del centro, mentre per l’agriturismo abbiamo ospiti anche stranieri a prevalenza tedeschi – prosegue Nardi, che oltre ad essere titolare della Locanda è anche alla guida di Confesercenti Pistoia –. Insomma il lavoro finalmente dà segnali incoraggianti, ma non abbiamo forze per poterlo svolgere come vorremmo. E il problema so che è condiviso anche da altri colleghi pistoiesi, anche sul fronte Montecatini. Cerchiamo certamente una persona da inserire nello staff, ma non è escluso che possano aprirsi ulteriori possibilità dovendo garantire un ricambio per i turni. L’invito dunque che rinnovo a chi lo desideri è quello di farsi avanti mandando la propria candidatura attraverso i nostri canali, via mail a [email protected] o chiamando il 393.8170317".

linda meoni