Maurizio Innocenti
Cronaca

BambinoPiù torna in Emilia per aiutare le zone alluvionate. E cerca volontari

Volontari e collaboratori si adoperano per portare sollievo alle persone colpite, ringraziando chi si è unito all'opera di solidarietà

La squadra di volontari

La squadra di volontari

Pistoia, 14 ottobre 2024 – L’associazione BambinoPiù ha risposto presente al grido di aiuto delle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna. I volontari si sono messi immediatamente in moto per prestare soccorso alle persone che hanno perso tutto, ancora una volta. Raccolta di bene di prima necessità e consegna diretta nei centri per per le persone vittime dell’alluvione sono state le operazioni svolte da BambinoPiù.

"Nel maggio 2023 abbiamo trascorso più di un mese nelle zone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna – dice il presidente dell’associazione Alessandro Benedetto – ed è stato davvero triste, a distanza di un anno, vedere le stesse persone che abbiamo conosciuto e aiutato sprofondare nella disperazione, dopo aver di nuovo perso tutto".

Una situazione surreale quella che si sono trovati di fronte i volontari dell’associazione che si sono attivati subiti per raccogliere fondi in favore delle popolazioni colpite. "Ancora una volta non ci siamo tirati indietro – affermano i volontari Duilio Bindi e Paolo Renzi – Nelle prime ore di questa nuova e terribile emergenza, ci siamo attivati per cercare di raccogliere più fondi possibili per i residenti alluvionati, costretti a vivere in un incubo fatto di fango. Nelle zone che abbiamo raggiunto, solo devastazione".

Una squadra, quella di BambinoPiù, che ha visto l’aiuto di Chiara Bertuccioli e Aurora Corsini che hanno lavorato con energia insieme a Filippo Fontana che, con la sua associazione Ridere per Ricominciare, ha raccolto beni e donazioni. BambinoPiù ringrazia sentitamente la Misericordia di Montale, in particolare il Presidente Pieroni e il direttore Corrieri che ancora una volta si sono dimostrati sensibili all’aiuto degli altri e hanno permesso di utilizzare un loro mezzo per trasportare tutto il materiale donato, sostenendo anche le spese di viaggio.

"Purtroppo, spesso le acque si ritirano insieme all’interesse delle persone – afferma il presidente Benedetto –. Fortunatamente, però, è bello vedere che ci sono ancora molti individui e organizzazioni che credono di poter fare qualcosa di buono per alleviare le sofferenze degli altri anche se si tratta di un piccolo gesto. A loro va soprattutto la nostra gratitudine. Colgo l’occasione per un appello: Se qualcuno fosse interessato, stiamo ampliando la nostra squadra di emergenza. Chi fosse interessato, ci contatti".