Alessandro Capecchi, candidato per Fratelli d’Italia nel collegio di Pistoia, ce l’ha fatta a entrare in consiglio regionale. L’ex assessore all’urbanistica della giunta Tomasi prende dunque il posto come quinto consigliere FdI in consiglio regionale e diventa il quarto rappresentante pistoiese in Toscana dopo Federica Fratoni, Marco Niccolai (entrambi Pd) e Luciana Bartolini (Lega). Dopo quasi settimane di incertezza arriva l’ufficialità, la candidata presidente del centrodestra Susanna Ceccardi ha firmato le dimissioni giovedì scorso, pochi giorni dopo aver annunciato in diretta Facebook la sua intenzione di tornare a Bruxelles per difendere gli interessi dei toscani nel Parlamento europeo. Con il seggio liberato da Ceccardi lo scranno passa direttamente a Capecchi che subentrerà in surroga durante il primo consiglio regionale presieduto dal governatore Eugenio Giani di domani pomeriggio.
Al primo posto tra le priorità del neo consigliere il contatto con il territorio: "L’obiettivo è essere di supporto agli enti locali ad iniziare dal comune capoluogo, in modo tale da porre le basi per recuperare un gap infrastrutturale e impiantistico pesante. Poi lavorare per rafforzare il sistema economico e turistico in particolare, messo nuovamente a dura prova dall’emergenza Covid. E in merito proprio a quest’ultima aiutare sanità e terzo settore a reggere l’urto e il peso di una nuova crisi, non solo sanitaria ma anche sociale".
L’attesa dell’ex assessore è durata quasi un mese, prima per il riconteggio delle schede di dieci seggi da parte del Tribunale di Pisa che hanno tenuto in sospeso il seggio di quarto consigliere di FdI. Alla fine fu premiato il sindaco di Abetone Cutigliano Diego Petrucci, che l’ha spuntata sul suo diretto concorrete Matteo Bagnoli e grazie alla maggior quantità di voti raccolti da Fratelli d’Italia nella circoscrizione di Pisa rispetto a quella di Pistoia, con 22.619 voti contro 22.465, si è aggiudicato il seggio in Regione.
Poi la possibilità di entrare in consiglio regionale come primo dei non eletti a seguito della rinuncia allo scranno da parte della candidata presidente Ceccardi in base alla legge regionale 2014, "la candidata o il candidato presidente della Giunta regionale" che "cessa dalla carica di consigliere regionale è surrogato da una candidata o candidato regionale con il quoziente più alto tra quelli non utilizzati per l’assegnazione dei seggi". È proprio così che Alessandro Capecchi entrerà in consiglio regionale come quinto consigliere di FdI dopo aver raccolto 5.963 preferenze alle scorse elezioni del 20 e 21 settembre.