ANDREA NANNINI
Cronaca

Addio a "Fagiolino", il padrone dei sapori

È scomparso a causa di una brutta malattia il noto ristoratore Luigi Innocenti, anima di Cutigliano. Tutta la Montagna lo piange

Addio a "Fagiolino", il padrone dei sapori

Abetone (Pistoia), 16 febbraio 2023 – La scomparsa di "Fagiolino" ha lasciato muta la Montagna: lui la storia non l’ha guardata passare, l’ha scritta. Quindi definire Luigi Innocenti un pezzo della storia bella della Montagna Pistoiese è sicuramente riduttivo. Aveva tutto per essere un personaggio unico, dalla professionalità sublime al carattere difficile da capire. In cucina non aveva rivali, né per fantasia né per conoscenza degli ingredienti e dei sapori che poteva far scaturire dalle cose più semplici a quelle più raffinate. "Il padrone del sapore", come lo ha definito qualcuno. Alla cucina Luigi c’era arrivato forse ancor prima di nascere: fu il nonno Cecco Innocenti, detto "Fagiolino" come poi i suoi successori, ad iniziare l’attività. Attività poi trasformata dal figlio Alvaro agli inizi degli anni ’50, con l’aperturà di una mescita e successivamente della trattoria che Luigi, nato nel 1949, ha poi ereditato.

La malattia lo aveva colpito già da qualche anno, senza però scalfirne il carattere indomito, quel tratto distintivo dei montanari veri che i problemi li guardano negli occhi e poi li lasciano li, come se non li riguardassero. Simpatico, brillante e sempre con la parole giusta, sia per i clienti che per il personale, emanava quell’aura che ti faceva capire di avere davanti uno un po’ diverso. E Luigi questa diversità non l’ha mai nascosta: non si può far finta di essere normali quando si è speciali. Una delle sue amiche gli diceva spesso: "anche solo a lavare i piatti, ma fammi stare in cucina con te". Luigi annuiva e tirava diritto, consapevole che, quando si parlava di cucina, lui era un’autorità assoluta. Anzi forse non lo sapeva nemmeno, semplicemente l’autorità la incarnava. Tanti i tributi che li sono stati dedicati nell’immediatezza della notizia della sua scomparsa.

La sua salma è esposta alle cappelle della Misericordia: alle 15 di oggi è prevista una benedizione. I primi a dare notizia del lutto sono stati Davide Costa e Andrea Formento, rispettivamente capogruppo di minoranza e assessore nel Consiglio comunale di Abetone Cutigliano.

"Era ben più di un ristoratore – scrive il primo – persona dotata di un’acuta intelligenza, sempre affabile, disponibile. Spesso, una volta finito il servizio in cucina, lo vedevi arrivare in sala a salutare gli ospiti, uno per uno. E per ognuno aveva una parola gentile, un saluto cortese, una battuta di spirito. Un visionario della cucina – aggiunge –, era l’anima di Cutigliano. Con la sua trattoria, come la chiamava lui, ha fatto conoscere il paese a migliaia di persone. Che salivano a Cutigliano per mangiare nel suo locale e poi si innamoravano del paese. Che la terra ti sia lieve, Luigi".

Il secondo scrive: "la Montagna pistoiese oggi perde un altro dei suoi Pionieri. Uno dei componenti più importanti della generazione che ha fatto grande Cutigliano e tutta la Montagna pistoiese. Il suo nome era sinonimo di Cutigliano; quando parlavi di ristoranti e nominavi Fagiolino tutti dicevano: "Ah Fagiolino, a Cutigliano, ci sono stato! Questo era Luigi, degno erede del padre che per primo aveva fatto conoscere la propria trattoria nel mondo della ristorazione, e che nel dare il suo tocco di originalità e di grande amore per la sua professione ha contribuito ad aumentare la fama del proprio ristorante. Ci mancherai e mancherà a tutti noi anche la tua continua sollecitazione a migliorare sempre il proprio paese e tutta la propria montagna". Del resto, "Da Fagiolino" può essere tranquillamente inserito sulle mappe come una rinomata località.