Addio a Antonio Moreno Giorgi: "Un grande imprenditore agricolo"

Fu insignito del titolo di Coltivatore Benemerito 2021: un allevatore che ha innovato. Vasto cordoglio

Addio a Antonio Moreno Giorgi: "Un grande imprenditore agricolo"

Addio a Antonio Moreno Giorgi: "Un grande imprenditore agricolo"

VALDINIEVOLE

Il mondo dell’agricoltura perde uno dei suoi protagonisti. E’ la stessa organizzazione di categoria ad annunciarlo al territorio, ai soci, ai tantissimi colleghi. Coldiretti Pistoia annuncia il decesso di Antonio Moreno Giorgi, 76 anni, allevatore e storico socio dell’associazione. Un imprenditore lungimirante, con gli occhi spalancati sul futuro, timoniere di una grande azienda a cui ha saputo dare il giusto e strategico ricambio generazionale. Un uomo che è stato un esempio di dedizione, passione, capacità e amore per il mondo agricolo. La sua morte ha destato vastissimo cordoglio. Il presidente Fabrizio Tesi, il direttore Francesco Ciarrocchi, il consiglio direttivo e tutti i dipendenti di Coldiretti Pistoia esprimono la vicinanza alla moglie, Paola, ai figli Valentino e Paolo (vicepresidente di Coldiretti Pistoia) e a tutta la famiglia di Antonio Moreno.

Antonio Moreno Giorgi – ricorda una nota di Coldiretti – fu insignito del titolo di Coltivatore Benemerito 2021 di Coldiretti, per il ruolo che lui e la sua famiglia hanno rappresentato per decenni per l’agricoltura in Valdinievole e in tutta la provincia ed in Toscana.

Giorgi fu tra i primi ad allevare bovini limousine in zona tra i comuni di Monsummano Terme e Pieve a Nievole. Antonio Moreno ha continuato fino agli ultimi giorni ad affiancare i figli Valentino e Paolo nella gestione de ‘Le Corti’, l’azienda di famiglia, un allevamento di bovini da carne, altamente meccanizzato e a basso impatto ambientale, grazie a tecniche di allevamento nel pieno rispetto del benessere animale.

"È venuto a mancare un grande uomo della Coldiretti – dice Fabrizio Tesi, presidente di Coldiretti Pistoia –, Coldiretti e famiglia Giorgi in Valdinievole sono sinonimi. Lo ringraziamo per l’opera svolta in azienda e per l’agricoltura tutta, e per aver saputo assicurare un solido ricambio generazionale all’azienda".