A sorpresa irrompe De Simone: "Omav pulita"

L’ex dipendente della società di servizi si prende la scena in sala stampa: "Non lavoravo direttamente per il club. Gioco al massacro"

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Parlavamo di colpi di scena. Ecco, il più roboante della lunga mattinata a tinte arancioni è senza dubbio quello dell’improvviso arrivo in sala stampa di Maurizio De Simone, nel bel mezzo della conferenza di Alessandro Gammieri. Presenza fissa nell’ambiente sotto la gestione Lehmann, formalmente in qualità di dipendente amministrativo di Omav, De Simone sarebbe stato licenziato dalla suddetta società di servizi (amministrata da Omar Vecchione, ndr) in seguito all’indagine, avviata dalla Procura di Avellino, che lo vedrebbe coinvolto in merito a una presunta truffa milionaria sui cosidetti bonus facciate e bonus ristrutturazioni. Il suo blitz ha colto tutti di sorpresa, anche perché De Simone, non avendo mai ricoperto incarichi per la Pistoiese e non lavorando più per la Omav, si è presentato in sede a titolo personale. E sempre a titolo personale, comunque giornalisticamente rilevante, visto che si è trattato delle sue prime dichiarazioni pubbliche relative alla sua esperienza alla Pistoiese, ha parlato a lungo davanti ai presenti, alternando toni gentili ad altri decisamente più alterati. "I tifosi presenti qui fuori mi hanno insultato, ma probilmente non sanno la verità – afferma – . La premessa è che senza la Omav la Pistoiese sarebbe fallita da sei mesi: da luglio 2022 abbiamo anticipato tutti i costi possibili e fatto da sponsor, dando una grossa mano al signor Lehmann. Metto in chiaro che non sono stato un dipendente della Pistoiese – tuona poi –: lavoravo per la Omav e dietro a questa sala stampa c’è un ufficio con la targhetta Omav dove passavo le mie giornate. Se Omav ha fornito servizi alla Pistoiese e alla Digimark, qual è il problema?".

De Simone, lo ricordiamo per dovere di cronaca, è stato amministratore delegato del Trapani, inibito ad aprile 2021 per cinque anni dal tribunale federale nazionale della Figc. "Ho subito cinque anni di squalifica senza aver subito un procedimento dove potermi difendere – sottolinea – da cinque anni vengo attaccato pur avendo la fedina penale pulita: finché non c’è sentenza dalla Cassazione, resto una persona incensurata. Non capisco il senso di questo gioco al massacro". Successivamente De Simone torna sulle vicende nostrane, attaccando la stampa: "Per colpa di quanto avete scritto la Omav ha perso un cliente importante: per fortuna i dipendenti sono stati salvati da Omar Vecchione. Io ho la coscienza pulita". In merito all’inchiesta di Avellino e al coinvolgimento della società Des Group srl, domiciliata in via Castel Traetti a Pistoia e il cui capitale sociale risultava (almeno fino all’8 dicembre) detenuto al 100% da Omav, De Simone espone la sua versione: "Avevamo avviato un processo di fusione e le quote erano state acquisite in quest’ottica – afferma – abbiamo già avviato un processo di risoluzione della suddetta cessione, cessione che si era concretizzata cinque giorni prima dei sequestri. La Omav non è sotto inchiesta (cosa che peraltro non abbiamo mai scritto, ndr), è estranea ai fatti, quel contratto è nullo. Ma con Vecchione abbiamo deciso di fare un passo indietro per finire questo gioco al massacro. Sono certo che la Digimark risolverà i propri problemi – conclude – e che la Pistoiese non fallirà".

Alessandro Benigni