A Palazzo Fabroni inaugurazione della mostra “Io Non Sono Leggenda” di Andrea Mastrovito

Dopo l'anteprima a New York e Lussemburgo, l'opera-video l Am Not Legend, vincitrice dell’Italian Council 2019, arriva a Pistoia, dove è allestita una mostra personale dell'artista visitabile fino al 10 gennaio 2021 (ingresso gratuito). L'opera entrerà a far parte delle collezioni del museo pistoiese L'inaugurazione è per venerdì 25 settembre (ore 18).

Mostra Mastrovito

Mostra Mastrovito

Pistoia, 22 settembre 2020 - Venerdì 25 settembre, dalle 18 alle 21, a Palazzo Fabroni, Museo del Novecento e del Contemporaneo di Pistoia, sarà inaugurata la personale Io Non Sono Leggenda di Andrea Mastrovito (Bergamo 1978), tra gli artisti più significativi della sua generazione. La mostra, che resterà aperta fino al 10 gennaio 2021 a ingresso gratuito - curata da Davide Dall'Ombra -, viene allestita in occasione della consegna dell’omonima opera a Palazzo Fabroni, della cui collezione permanente diventerà parte. I Am Not Legend,  presentata in anteprima a New York, al Magazzino Italian Art a Cold Spring, il 15 agosto scorso, e al Mudam del Lussemburgo, il 12 settembre, è, infatti, l’opera-video (un film della durata di 1 ora e 12 minuti) nata dal progetto con cui l’artista e Casa Testori di Novate Milanese, in collaborazione con il Comune di Pistoia/Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, si sono aggiudicati la sesta edizione dell'Italian Council 2019, il programma di promozione di arte contemporanea italiana nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBact. La mostra è allestita su due piani di Palazzo Fabroni: al primo piano, nel salone, sarà proiettato il film (ore 19 e ore 20.15); al secondo piano saranno esposte immagini del processo creativo da cui è nata l'opera e altri momenti significativi dell'attività di Mastrovito (installazioni, disegni, proiezioni). 

L’opera-video I Am Not Legend di Andrea Mastrovito è' stata realizzata stampando in dimensione A4 tutti i fotogrammi de Night of the Living Dead (1968) di George Romero e intervenendo su ogni foglio con la pittura bianca al fine di cancellare la presenza degli zombie dal film originale. Ottenute oltre 100.000 tavole, sono state digitalizzate e rimontate seguendo la nuova sceneggiatura creata dall'artista, che ha utilizzato migliaia di citazioni tratte da un centinaio di celebri film, romanzi e canzoni. A completare l’opera, la colonna sonora originale è realizzata da Matthew Nolan e Stephen Shannon, con il contributo per le musiche di apertura e chiusura di Maurizio Guarini, autore, insieme ai Goblin, delle musiche originali dei film Profondo Rosso (1975), Suspiria (1977) e L'Alba dei Morti Viventi (1978). L'opera prevede la realizzazione di una sola copia, destinata alla collezione permanente di Palazzo Fabroni, oltre a un’exhibition copy utilizzata per il tour mondiale in diverse sedi museali e centri culturali internazionali.