Torna a casa Cohen: chiusa l’avventura pisana

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L’avventura pisana di Yonatan Cohen è finita. Il giocatore è tornato in patria, in Israele, al Maccabi Tel Aviv, al termine di una lunghissima trattativa. L’ufficialità è arrivata nella serata di ieri, prima del gong della finestra dei trasferimenti. Alla fine le parti si sono accordate per un prestito oneroso da 400 mila euro più bonus (circa 200 mila euro tra presenze, gol e altri obiettivi individuali) e un obbligo di riscatto fissato a un milione di euro. Il calciatore è atterrato dopo pranzo a Tel Aviv (nella foto di One), dove è stato accolto da tanti tifosi che hanno voluto farsi una foto con lui, ritrovando quel sorriso perduto da tempo. Il tempo di fare le foto di rito, le visite mediche, firmare il suo contratto e di partecipare al primo allenamento, prima dell’ufficialità. Nell’accordo infatti il giocatore firmerà, quando il contratto di acquisto diventerà definitivo il prossimo anno, un triennale da 450 mila euro a stagione più una opzione per un quarto anno, legando di fatto il suo futuro in maniera quasi permanente a quello della società israeliana. Per molti in Medio Oriente il ritorno di Cohen è come quello del figliol prodigo, accolto come un principe nonostante il burrascoso saluto della scorsa stagione, quando aveva battuto i piedi per inseguire il suo sogno europeo. L’avventura europea del giocatore è naufragata dopo 27 partite, 4 gol e un assist nel Pisa, tra Coppa Italia, campionato e playoff bocciato sia da Luca D’Angelo, che comunque lo aveva impiegato gestendolo, sia da Rolando Maran. I primissimi sondaggi per il suo ritorno in Israele risalivano ai primi di maggio, con discussioni informali, ma è ad agosto che le discussioni si sono fatte più insistenti e il Maccabi Tel Aviv ha deciso di affondare il colpo, puntando sul grande ritorno dei tanti calciatori andati via da Israele. Oltre a Cohen infatti sono rientrati anche Dor Peretz dal Venezia, Eran Zahavi dal Psv Eindhoven e Nir Bitton dal Celtic Glasgow, tutti rimpatri di peso per la società israeliana, che punta dichiaratamente alla vittoria del campionato per approdare in Champions League. In classifica infatti la squadra di Tel Aviv è già al comando con 13 punti, 18 gol segnati e una sola rete subita. Cohen potrà così ritrovare anche la maglia della nazionale, la cui ultima presenza risale al marzo scorso.

Michele Bufalino