Uno che esce e un altro che entra: Samuele Birindelli nella gara di domenica al "Sinigaglia" di Como non farà parte dei convocati a causa del turno di squalifica sanzionato dal giudice sportivo. Al contraio tornerà disponibile Antonio Caracciolo. Il bollettino successivo alla gara col Perugia, oltre al turno di stop per il terzino pisano (arrivato al quinto giallo stagionale), evidenzia anche la squalifica di una giornata per il team manager Ivan Sarra, protagonista di frasi offensive nei confronti del direttore di gara pochi attimi dopo l’assegnazione del rigore per il fallo subito da Lorenzo Lucca. Un nervosismo figlio delle precedenti decisioni del signor Miele che è costato caro a Sarra.
L’assenza di Birindelli, nell’economia della preparazione della sfida e delle varianti tattiche a disposizione di D’Angelo, pesa meno del rientro di Caracciolo al centro della difesa. Perché contro il Como si potrebbe rivedere il 4-3-1-2 con Hermannsson schierato come terzino destro, con Beruatto sulla corsia opposta, ma rimane in piedi anche la possibilità di ritornare al 3-5-2 che è stato la chiave di volta del successo di Brescia. Perché D’Angelo avrà a disposizione i tre centrali difensivi e potrebbe decidere di schierare sulla corsia destra Davide Marsura, apparso in ottima condizione e con una buona gamba nel match di martedì contro il Perugia. Questa soluzione potrebbe prevedere il posizionamento di Beruatto a fluidificante di sinistra, con cinque giocatori in corsa per le tre maglie della porzione centrale della mediana: Nagy, Marin, Tourè, Gucher e Mastinu. In attacco invece il ballottaggio tra Sibilli e Cohen come spalla di Lucca al momento è serrato. M.A.