Sono 243 le combinazioni: il 27,2% dice Pisa

Il complesso calcolo dell’ultima giornata: il Venezia favorito con il 72,8% delle probabilità. Palermo e Reggina avanti ai nerazzurri

Probabilità, numeri e incroci, sapendo che il Pisa non è artefice del proprio destino. I nerazzurri di D’Angelo sono chiamati a vincere, avendo ben chiaro che venerdì molto dipenderà anche dai risultati degli altri. I numeri parlano chiaro: il Pisa ha il 27,2% di possibilità di poter arrivare ai playoff, secondo i calcoli operati dal collega di Punto Radio, Luca Barboni. Sono 243 le combinazioni possibili alla luce degli incontri: Parma-Venezia, Palermo-Brescia, Reggina-Ascoli, Pisa-Spal e Cittadella-Como. In 152 casi il verdetto risulterà subito chiaro, in 91 casi si dovrà ricorrere alla classifica avulsa fra due, tre o, in alcuni casi, anche quattro squadre. Tra queste combinazioni in 24 casi (9,9%) il Pisa otterrà il settimo posto ed in 42 casi (17,3%) l’ottavo posto. In totale otterrà uno dei due posti utili nel 27,2% delle combinazioni. I dati, se uniti a quelli delle altre squadre coinvolte nella lotta, vedono il Venezia poter ottenere i playoff nel 72,8% dei casi, il Palermo nel 38,3% dei casi, la Reggina nel 30,9% dei casi, l’Ascoli nel 25,9% dei casi e il Como solo con il 4,9% dei casi, in 12 combinazioni possibili.

Numeri comunque più incoraggianti rispetto ai funesti calcoli del 2008-2009, quando clamorosamente i nerazzurri retrocessero in Serie C in uno dei 4 casi possibili su 729 combinazioni a disposizione. Ciò che i nerazzurri devono evitare è la classifica avulsa. Sia con Ascoli, Pisa e Venezia, sia con Reggina, Pisa e Venezia, in entrambi i casi, i nerazzurri si troverebbero al secondo posto e quindi noni in classifica, così come se addirittura il Palermo dovesse perdere contro il Brescia e i nerazzurri pareggiare insieme a Reggina ed Ascoli con una mega classifica avulsa da 4 squadre a 48 punti che porterebbe, ancora una volta, la squadra di D’Angelo al nono posto. Il precedente della classifica avulsa, risalente al 2020, non arride al Pisa. In piena pandemia il campionato, dopo una lunga sospensione, si protrasse fino all’estate inoltrata, per quella che è ricordata come la stagione più lunga del calcio italiano. In un caldo torrido, all’ultima giornata, un pallone calciato da Masucci al ’92 bacia il palo e termina fuori. Il Pisa vinceva 1-0 con una rete di Marconi, facendosi poi raggiungere a 10’ dalla fine da un rigore di Ciano, ma il risultato non cambiò più. Quella volta la classifica avulsa non arrise alla squadra di D’Angelo che, nonostante un settimo posto sul campo ,si ritrovò con altre 2 squadre a quota 54, uscendo di scena dai playoff con un amaro nono posto.

Michele Bufalino