Salgono le quotazioni di Andrea Pirlo E spunta perfino Baroni

I contatti con l’ex campione del mondo si fanno sempre più serrati. Resta viva anche la pista che porta a Diana che ha appena lasciato Reggio. Ma in lizza vi sarebbero pure Venturato e l’allenatore del Lecce.

di Michele Bufalino

Il rebus per la panchina del Pisa è diventato un casting multiplo, dal quale però si stanno ormai delineando due strade precise. Se il nome di Luca D’Angelo non è ancora ufficialmente tramontato, poiché il tecnico ha un contratto fino a giugno 2024, le strade appaiono sempre più lontane. Quindi, nel frattempo, prende sempre più piede il nome di Andrea Pirlo, esonerato dal Fatih Karagumruk, da qualche giorno in contatto intensivo con il direttore generale Giovanni Corrado. Ieri qualcosa si è mosso in questo senso e i dialoghi tra il diggì e l’entourage di Pirlo si sono fatti più serrati, anche se resta fortissima anche la posizione di Aimo Diana, appena lasciatosi dalla Reggiana. Per il momento infatti la lotta per la panchina sembra essere appannaggio, appunto, di Pirlo e Diana, ma ci sono anche due outsider in corsa per la panchina. Il primo nome è quello di Marco Baroni, reduce da un’ottima salvezza in Serie A con il Lecce. Il tecnico e parte del suo staff, secondo quanto raccolto, non proseguirebbero l’avventura in Puglia e l’allenatore sta aspettando, di concerto con la società, di annunciare cosa farà del proprio futuro una volta terminata l’ultima giornata del massimo campionato italiano, ma secondo ambienti molto vicini a Lecce, proprietà e allenatore sarebbero ormai vicini al passo d’addio. Anche lo stesso allenatore, dopo la vittoria col Monza che ha significato salvezza con una giornata di anticipo in Puglia, ha lasciato intendere che il suo futuro è incerto: "Il mio contratto scade tra pochi giorni - ha dichiarato Baroni a fine partita -, ma questo è l’ultimo aspetto importante. Ci sarà tutto il tempo per queste valutazioni". Quello di Baroni è un profilo di alto livello per il torneo cadetto e, col suo staff, ha già ottenuto la promozione in Serie A proprio con in Lecce nel 2021-22, ma anche con Benevento nel 2016-2017. Il suo sarebbe un profilo molto gradito alla dirigenza nerazzurra che lo ha attenzionato e, se arriverà il divorzio col Lecce, è pronto a discutere del futuro col tecnico.

Oltre al suo nome però salgono anche le quotazioni del tecnico Roberto Venturato. C’è grande rispetto tra la proprietà del Pisa e l’ex allenatore della Spal, "esonerato in maniera troppo affrettata" a Ferrara, come ammesso dallo stesso presidente Joe Tacopina. Nonostante la retrocessione della Spal, come per Baroni, il contratto di Venturato termina a giugno 2023 e non avrebbe problemi a liberarsi per iniziare a lavorare con la dirigenza nerazzurra. In conclusione per il nuovo allenatore è lotta a due con almeno un paio di ousdider. Infine piccole rivoluzioni in vista anche nel settore giovanile. Secondo quanto emerge Marco Masi potrebbe terminare l’avventura in Primavera, così come il direttore Umberto Aringhieri, a livello dirigenziale che andrà a Ponsacco. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare l’ufficialità della separazione.

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